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L'evento

Terni, cresce l'attesa per Stefano Di Battista Quintet e la Colours Jazz Orchestra in concerto all'anfiteatro romano

Un omaggio jazzistico alla grande melodia italiana che abbraccia cinema, canzone d’autore e memoria collettiva

Antonio Mosca

30 Giugno 2025, 23:07

stefano di battista terni

Stefano Di Battista Quintet in concerto a Terni con la Colours Jazz Orchestra

Mercoledì 2 luglio, alle 21, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano di Terni, andrà in scena La Dolce Vita, un concerto-evento che si preannuncia tra i momenti più intensi e significativi dell’estate culturale ternana. Protagonista assoluto della serata sarà Stefano Di Battista, celebre sassofonista tra i più apprezzati a livello internazionale, accompagnato dal suo quintetto e dalla straordinaria Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti. Un incontro unico tra talento solistico e potenza orchestrale, per un omaggio jazzistico alla grande melodia italiana che abbraccia cinema, canzone d’autore e memoria collettiva.

L’iniziativa è promossa e co-finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, da anni impegnata nella valorizzazione dell’offerta culturale del territorio attraverso progetti accessibili, di qualità e capaci di generare partecipazione autentica. L’organizzazione dell’evento è curata da Visioninmusica, con la direzione artistica di Silvia Alunni, che ha scelto questo concerto come nuova tappa del percorso condiviso con la Fondazione, volto a offrire al pubblico ternano - ancora una volta e con rinnovata convinzione - la possibilità di conoscere, apprezzare e vivere la grande musica dal vivo a un prezzo simbolico, nel segno della cultura come bene comune.

“La Dolce Vita - spiegano gli organizzatori - è un viaggio musicale raffinato ed emozionante, dove alcune delle melodie più iconiche della storia italiana - da Nino Rota a Ennio Morricone, da Modugno a Conte, passando per Piovani, Dalla e Carosone - vengono reinventate con il linguaggio del jazz contemporaneo.

Nata come progetto discografico e ora trasposta in un’esperienza orchestrale, l’opera di Di Battista affida alla forza dell’improvvisazione e degli arrangiamenti originali il compito di trasformare l’eredità melodica italiana in materia viva, capace di parlare al presente con intensità e leggerezza. Il quintetto di Di Battista - composto da Matteo Cutello alla tromba, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria - dialoga sul palco con l’energia e l’eleganza della Colours Jazz Orchestra, formazione attiva da oltre vent’anni, riconosciuta per la sua ricerca timbrica e per le collaborazioni con alcuni dei più grandi interpreti del jazz mondiale”.

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