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Il Consorzio di bonifica Tevere-Nera premia le scuole ternane con il progetto "Sorella Acqua"

25 Maggio 2025, 23:00

Il Consorzio di bonifica Tevere-Nera premia le scuole ternane con il progetto "Sorella Acqua"

Una grande festa nel nome dell'acqua in cui i bambini sono stati protagonisti con disegni ed elaborati. Come ogni anno, il Consorzio di Bonifica Tevere Nera ha proposto alle scuole il progetto “Sorella Acqua”, attraverso il quale si trasmette un messaggio educativo sul giusto utilizzo dell’acqua e il rispetto per l’ambiente. La partecipazione era aperta agli studenti di ogni ordine e grado. Nel pomeriggio di sabato 24 maggio presso il Cospea Village di Terni sono stati premiati i vincitori del progetto “Sorella Acqua”. Proprio negli ampi spazi del Village sono stati esposti i lavori e i disegni effettuati nel corso dell’anno scolastico dalle scolaresche che hanno partecipato al progetto. Una grande festa a cui hanno partecipato studenti, genitori ed insegnanti.

Sono state premiate con una targa inoltre tutte le scuole che hanno partecipato al progetto che sono: direzione didattica Don Milani di Terni, Santa Maria del Rivo di Terni, istituto comprensivo Felice Fatati di Terni, istituto comprensivo di Narni Scalo, istituto comprensivo di Narni Centro, istituto comprensivo Giovanni XXIII di Terni, istituto Leonino di Terni e istituto comprensivo Marconi di Terni.

Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia sono stati presentati 17 lavori e i vincitori sono: primo premio per la scuola dell'infanzia di Cesi di Terni, il secondo premio se lo è aggiudicato quella di San Clemente di Terni e terzo posto per la Rodari di Narni Scalo. Per quanto riguarda le scuole primarie sono stati presentati 7 lavori e il primo premio è stato assegnato al Donatelli di Terni, premio dedicato alla memoria di Alessandro Angelella, un giovane ingegnere del Consorzio prematuramente scomparso nel 2021 il cui ricordo è sempre vivo tra i suoi colleghi. Secondo premio per la scuola primaria di Gualdo di Narni e il terzo è andato al Leonino di Terni.

“Ogni anno il giorno delle premiazioni per noi è una giornata di festa – spiega il direttore del Consorzio di bonifica Tevere Nera, Carla Pagliari - con tutti i bambini delle scuole dalla materna fino alle scuole medie. Il tema è sempre quello dell'acqua. I bambini hanno fatto dei lavori stupendi. La cosa che ci interessa è il messaggio culturale o meglio il giusto utilizzo dell'acqua e il rispetto per l'ambiente”. Le fa eco il presidente del Consorzio Tevere Nera, Massimo Manni: “Il progetto Sorella Acqua per noi diventa un ulteriore elemento di apertura ai cittadini e ai contribuenti partendo dalle scuole, perché noi stiamo cercando di aumentare anche questa sensibilità ambientale del rispetto e dell'importanza dell'acqua che è la nostra mission come Consorzio. Per noi l'acqua è un elemento che dobbiamo tutelare e gestire per evitare le alluvioni e le problematiche, mentre dall'altra parte la dobbiamo distribuire per garantire vita e produzioni. Per noi l'acqua è un elemento fondamentale e farlo capire oggi alle nuove generazioni, che tra vent'anni saranno coloro che dovranno fare delle scelte consapevoli, sicuramente diventa un tema sempre più centrale”.

Venerdì 23 maggio, inoltre, è stato premiato anche il progetto del liceo scientifico Renato Donatelli di Terni sul tema dei cambiamenti climatici. Gli studenti della classe II C hanno presentato il progetto “Arie”, che nasce a seguito di uno spunto legato alla conferenza tenutasi in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, organizzata dal Consorzio di Bonifica Tevere-Nera, dalla visione di uno studente che ha immaginato un villaggio sostenibile sia dal punto di vista della produzione di energia che da quello di riciclo e riuso dell'acqua, tenendo conto che il cambiamento climatico comporta la scelta audace di proporre progetti che vanno oltre l'attuale immaginabile. La necessità di approcciare soluzioni futuristiche che tengano conto anche di mantenere uno sguardo al passato e alle strategie consolidate per combattere l'aumento delle temperature ha ispirato un piccolo sogno che, si spera, possa prima o poi realizzarsi. Perché solo chi sogna in grande può pensare di lasciare un segno per le generazioni future, e i giovani di oggi possono farlo.

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