LA RIEVOCAZIONE
Una città riemerge dal silenzio delle sue antiche vestigia. Si scambiano le monete, i legionari marciano e le voci si mescolano al profumo delle spezie e del pane appena sfornato. Il tempo si piega, consentendo al municipium di Ocriculum di tornare a vivere. Per tre giorni, il passato non sarà più un ricordo lontano, ma un esperienza tangibile da attraversare, vivere e gustare.
Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, la dodicesima edizione di "Ocriculum AD 168" riporterà in vita il tempo di Marco Aurelio. Dal 30 maggio al primo giugno 2025, l'area archeologica di Ocriculum, situata a Otricoli in provincia di Terni, diverrà nuovamente il palcoscenico della quotidianità di una città romana del II secolo d.C.
Tra accampamenti militari, mercati, tabernae, danze, riti, spettacoli gladiatori e laboratori per famiglie, il tutto accompagnato da un'abbondanza di cibo rigorosamente romano, i visitatori potranno compiere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
L'evento avrà inizio nel pomeriggio, alle 16:30, con la presentazione ufficiale del progetto PNRR "Terre di Otricoli". Seguirà il convegno dal titolo "Olea prima omnium arborum est", interamente dedicato all'olio e alla coltivazione dell'ulivo nel Mediterraneo antico, con interventi di archeologi e studiosi di rilievo internazionale.
In serata, alla luce delle fiaccole, le tabernae rievocative apriranno le loro porte offrendo cibo e bevande ispirati alla cucina romana, mentre il concerto dei "Tribù Nahars" animerà l'area archeologica con sonorità arcaiche e suggestive.
A partire dalle 10:00, il pubblico potrà varcare la soglia del tempo: gli euro si trasformeranno in monete antiche – aurei, sesterzi e assi – da utilizzare tra porto, foro e castra.
Ogni angolo dell'antica Ocriculum prenderà vita:
Saranno organizzate visite guidate, laboratori per adulti e bambini, attività didattiche interattive e riti religiosi, tra cui il suovetaurilia e la Rosalia Signorum.
Alla sera, alla luce delle torce, l'approdo delle "Reliquae Reditus in Patriam" segnerà il ritorno in patria delle spoglie di un legionario otricolano, accolto da commilitoni e familiari. Seguiranno il corteo funebre e il funus, concludendo la serata con i Ludi Gladiatorii, tra combattimenti armati, arbitri, lanistae e l'immancabile Caronte.
La domenica completerà l'esperienza con ulteriori visite guidate, laboratori, spettacoli e dimostrazioni nei castra, porto e mercato. I bambini avranno l'opportunità di sedere tra i banchi di una scuola romana, scrivere su tavolette cerate, contare con l’abaco e giocare come duemila anni fa.
Legionari, artigiani, vigiles e le domus animeranno l'intera giornata fino al tramonto, per un’ultima immersione nella vita dell’antica Ocriculum.
All'interno di "Ocriculum AD 168" sarà possibile mangiare come nella Roma imperiale. Cambiate le monete all'ingresso, i visitatori potranno gustare pietanze ispirate alla cucina del II secolo d.C. presso le due tabernae rievocative:
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