Il femminicidio
Mark Samson, reo confesso dell'omicidio di Ilaria Sula
Nors Man Lapaz, la madre di Mark Samson, in carcere a Regina Coeli, per l’omicidio della ex fidanzata Ilaria Sula, è crollata. E ha confessato. “Ho aiutato mio figlio Mark a ripulire dal sangue la scena del crimine”, ha detto durante l’interrogatorio di lunedì 7 aprile in Questura di fronte al pubblico ministero e agli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile di Roma.
La donna, che in passato si era opposta apertamente alla relazione tra il figlio ed Ilaria, dopo 4 ore di interrogatorio, ha ammesso le contestazioni degli inquirenti, confermando quindi quanto emerso durante le indagini, sul concorso con il figlio nell’occultamento del cadavere della 22enne di Terni, nascosto in una valigia e gettato, dopo l’omicidio, da un dirupo in provincia di Roma, sui monti Prenestini.
Intanto la gip del Tribunale di Roma, Antonella Minunni, nell’ordinanza di custodia cautelare con cui ha disposto la detenzione in carcere di Mark Samson, ha affermato che la vittima “è stata aggredita brutalmente da una persona di cui lei si fidava mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere riposta in una valigia e gettata in un dirupo”. Secondo il giudice per le indagini preliminari “le modalità della condotta” di Samson “fanno emergere un raptus di rabbia incontrollato e un quadro di inumanità e insensibilità dell’indagato”.
“I genitori di Mark Samson chiedono perdono”. Così l’avvocato, Paolo Foti, al termine dell’interrogatorio della madre del killer di Ilaria. “Per il momento non sono state richieste misure cautelari per la donna, che è indagata per concorso in occultamento di cadavere. Il sostituto procuratore, si è riservato di chiedere eventuali integrazioni e chiarimenti. Per quanto riguarda la posizione del papà di Samson, probabilmente non sarà sentito nei prossimi giorni perché - ha aggiunto - è completamente estraneo alla vicenda”.
L’avvocato difensore di Mark Samson ha infine annunciato che chiederà una perizia psichiatrica per il suo assistito.
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