L'EVENTO
Sabato 22 marzo si terrà la consegna del primo Premio San Valentino 2025: quello per la pace, andato in passato a Michail Gorbaciov e Papa Francesco.
La consegna del premio avverrà al Palasì nell'ambito del convegno “L’Acqua, elemento universale che unisce e rigenera” organizzato dall'impresa sociale Laboratorio Idea nell'ambito della Settimana d'azione contro il razzismo, con inizio alle 9.30.
Quella che si sta consumando nello Yemen è una di quelle guerre “nascoste”, che non fanno notizia e che contribuiscono a creare quella che Papa Francesco definisce “Terza guerra mondiale a pezzi”. L’origine delle tensioni risale a divisioni politiche e regionali emerse durante le proteste della “primavera araba” del 2011 che ha portato alla caduta del presidente Ali Abdullah Saleh.
Il conflitto è esploso nel 2014, quando il movimento sciita Houthi, supportato dall’Iran, ha preso il controllo di ampie aree del Paese, inclusa la capitale Sanaa. Nel 2015, una coalizione guidata dall’Arabia Saudita è intervenuta militarmente a sostegno del governo yemenita internazionalmente riconosciuto, intensificando il conflitto. Da allora, lo Yemen è diventato luogo di una guerra regionale con profonde ripercussioni internazionali, con l’Iran che sostiene gli Houthi e i paesi del Golfo, guidati dall’Arabia Saudita, che supportano il governo yemenita che ha spostato la sua capitale temporaneamente ad Aden. La guerra ha prodotto oltre 19.000 vittime civili, 4,5 milioni di di sfollati, 2,5 milioni di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta, 8 milioni di persone senza accesso all’acqua potabile e oltre 18 milioni di persone, un terzo della popolazione, che sopravvivono solo grazie agli aiuti umanitari. La guerra in Yemen è alimentata dal commercio di armi, in gran parte provenienti da Stati Uniti, Regno Unito ma anche da tanti paesi europei.
Alessia Bertelli è nata nel 1979 e dopo la laurea in relazioni internazionali ha lavorato per la Oxfam per trasferirsi nel 2013 alla Croce Rossa internazionale. Ha operato, tra l’altro, a Gerusalemme, in Etiopia, Ucraina, Russia, Siria, Centrafrica, Sudan e Iraq. Nel 2023 è stata ospite del Terni Film Festival parlando delle condizioni dell’Iraq a vent’anni dalla guerra. Dal 2024 è in Yemen.
Altre sezioni del Premio San Valentino (Letteratura, Storia, Arte, Teatro, Musica e Comunicazione) verranno consegnate al Cenacolo San Marco sabato 5 aprile a partire dalle 16.30.
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UN CAMMINO DI SPERANZA CHE – NEL SEGNO DEL GIUBILEO – VA DA SAN VALENTINO A GIOACHINO DA FIORE
È questo invece il tema dell’incontro in programma sempre sabato 22 marzo 2025 alle 17.30 al Cenacolo San Marco di Terni, nell’ambito del Valentine Fest 2025 e delle celebrazioni valentiniane della Diocesi, dal titolo Nel Giubileo pellegrini di speranza con San Valentino, che si concludono proprio con questo appuntamento.
L’incontro è introdotto da Lilia Sebastiani – responsabile di Istess Teologia – e vede come relatore il francescano Pietro Messa, docente presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.
Tra i più importanti e influenti personaggi della chiesa medievale, Gioachino da Fiore – di cui ricorrono tra pochi giorni gli 823 anni della morte, è stato protagonista dell’ultima edizione del Terni Film Festival.
Il film Il monaco che vinse l’apocalisse di Jordan River, presentato in anteprima al festival, ha vinto infatti quattro Angeli tra cui quello per il miglior film.
“La vicenda e pensiero dell’abate Gioacchino da Fiore, morto il 30 marzo 1202 è tanto complesso quanto affascinante” spiega padre Messa: “Forse quest’ultima caratteristica è proprio a motivo di quella molteplicità di figure che lo caratterizzano. Sì perché l’abate calabrese parlò molto per immagini e le figure di draghi, alberi, aquile e altre ancora che illustrano i suoi manoscritti fanno parte del suo desiderio di cogliere la chiave di lettura del cosmo e della storia. Infatti Gioacchino non si rassegnava davanti all'enigma dell'esistenza e la sua ricerca fece intuire la presenza di una speranza certa e affidabile nella realtà. L'incontro del pensiero gioachimita con quello francescano evidenzierà che la conformazione a Cristo visibile in san Francesco stimmatizzato è il compimento come mostrano i martiri compreso san Valentino".
A Gioachino da Fiore è dedicato anche un articolo scritto dalla stessa Lilia Sebastiani e pubblicato sul nuovo numero di “Adesso”, in distribuzione gratuita a tutti i partecipanti.
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