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L'iniziativa

Terni, apre biblioteca al posto della storica rosticceria di Benito. Realizzato il progetto di don Franco

I locali ristrutturati diventeranno un punto di riferimento per tutto il quartiere. Per il momento la biblioteca parrocchiale ospita una raccolta di libri di storia cittadina

Antonio Mosca

19 Marzo 2025, 06:01

don franco semenza parroco

Don Franco Semenza insieme al vescovo Soddu

In un’epoca in cui edicole e librerie lasciano il posto, sempre di più, ad altre attività commerciali, a Terni succede anche il contrario. E così, accanto alla chiesa di San Cristoforo, in pieno centro, al posto di una storica rosticceria nasce una fornitissima biblioteca a disposizione dei parrocchiani, ma non solo. L’obiettivo è stato centrato da don Franco Semenza che da tempo aveva in mente questo progetto, ma solo di recente è riuscito a metterlo in pratica. Tra l’orto della chiesa e il campo sportivo, nel condominio accanto all’oratorio c’è un’ampia superficie a piano terra dove, dal dopoguerra in poi, Benito Sala ha servito polli e pranzi pronti a intere generazioni di ternani.

La sua è stata una delle prime rosticcerie della città con ampi spazi per la cucina alla ternana e per il locale dove, specie di domenica, si formavano lunghe file. E tra i suoi clienti c’erano anche molti parrocchiani di don Franco che, appena finita la messa, si spostavano di pochi metri per ritirare il pranzo per la festa. Benito è entrato a pieno titolo nella storia della gastronomia cittadina. Piaceva ai nonni, ma anche ai loro nipoti che, fino a pochi anni fa, andavano ad acquistare cartocci delle sue inimitabili patatine fritte all’uscita dalla scuola.

Dopo la sua morte, nel 2020, la rosticceria ha chiuso i battenti e così al sacerdote è nata l’idea di allargare la parrocchia anche ai locali confinanti. La Fondazione San Cristoforo ha proceduto a riacquistarne la proprietà dell’immobile con il contributo della Fondazione Carit e le offerte raccolte tra i fedeli. “Con l’aiuto di artigiani locali - afferma don Franco - abbiamo ristrutturato i nuovi spazi per le attività parrocchiali. Abbiamo previsto anche una sala conferenze e uffici più ampi”. La biblioteca è l’ultimo tassello del progetto di riqualificazione redatto dall’architetto Francesco Andreani.

I libri sono esposti sugli scaffali proprio nei locali dove fino a qualche anno fa si trovavano polli allo spiedo, vassoi di parmigiana, fritti e quant’altro. “Per il momento - continua il parroco - abbiamo dato spazio ai libri di storia locale, ma presto ci sarà posto anche per altri testi. Questi locali dovranno diventare un punto di riferimento per l’intero quartiere e non solo per chi frequenta la parrocchia”. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del vescovo diocesano Francesco Antonio Soddu che ha celebrato anche il 20esimo anniversario della salita al Cielo del Servo di Dio, don Luigi Giussani.

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