L'iniziativa
Don Franco Semenza insieme al vescovo Soddu
In un’epoca in cui edicole e librerie lasciano il posto, sempre di più, ad altre attività commerciali, a Terni succede anche il contrario. E così, accanto alla chiesa di San Cristoforo, in pieno centro, al posto di una storica rosticceria nasce una fornitissima biblioteca a disposizione dei parrocchiani, ma non solo. L’obiettivo è stato centrato da don Franco Semenza che da tempo aveva in mente questo progetto, ma solo di recente è riuscito a metterlo in pratica. Tra l’orto della chiesa e il campo sportivo, nel condominio accanto all’oratorio c’è un’ampia superficie a piano terra dove, dal dopoguerra in poi, Benito Sala ha servito polli e pranzi pronti a intere generazioni di ternani.
La sua è stata una delle prime rosticcerie della città con ampi spazi per la cucina alla ternana e per il locale dove, specie di domenica, si formavano lunghe file. E tra i suoi clienti c’erano anche molti parrocchiani di don Franco che, appena finita la messa, si spostavano di pochi metri per ritirare il pranzo per la festa. Benito è entrato a pieno titolo nella storia della gastronomia cittadina. Piaceva ai nonni, ma anche ai loro nipoti che, fino a pochi anni fa, andavano ad acquistare cartocci delle sue inimitabili patatine fritte all’uscita dalla scuola.
Dopo la sua morte, nel 2020, la rosticceria ha chiuso i battenti e così al sacerdote è nata l’idea di allargare la parrocchia anche ai locali confinanti. La Fondazione San Cristoforo ha proceduto a riacquistarne la proprietà dell’immobile con il contributo della Fondazione Carit e le offerte raccolte tra i fedeli. “Con l’aiuto di artigiani locali - afferma don Franco - abbiamo ristrutturato i nuovi spazi per le attività parrocchiali. Abbiamo previsto anche una sala conferenze e uffici più ampi”. La biblioteca è l’ultimo tassello del progetto di riqualificazione redatto dall’architetto Francesco Andreani.
I libri sono esposti sugli scaffali proprio nei locali dove fino a qualche anno fa si trovavano polli allo spiedo, vassoi di parmigiana, fritti e quant’altro. “Per il momento - continua il parroco - abbiamo dato spazio ai libri di storia locale, ma presto ci sarà posto anche per altri testi. Questi locali dovranno diventare un punto di riferimento per l’intero quartiere e non solo per chi frequenta la parrocchia”. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del vescovo diocesano Francesco Antonio Soddu che ha celebrato anche il 20esimo anniversario della salita al Cielo del Servo di Dio, don Luigi Giussani.
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