FEGE 2025, a Terni il Festival di Editoria e Giornalismo Emergente. Premio "Oliviero Beha" a Giletti, Cazzullo e Marrazzo

Dal 27 al 30 marzo si terrà il Festival di Editoria e Giornalismo Emergente (FEGE), un appuntamento culturale di rilievo giunto alla sua settima edizione. Quest'anno, grazie alla collaborazione tra Sauro Pellerucci, Presidente di FEGE e di "Io Sono Una Persona Per Bene", e lo storytailor Piero Muscari, il festival avrà luogo a Terni. Tale sinergia unisce la visione innovativa di Muscari con l'esperienza di Pellerucci, promotore di un modello imprenditoriale etico e sostenibile in cui responsabilità sociale, cultura e innovazione si fondono per creare un beneficio duraturo su società, economia e ambiente.

Uno degli esempi di questa visione è rappresentato dal PalaSì!, sede centrale di Pagine Sì! S.p.A., di cui Pellerucci è il fondatore. Questo spazio si configura non solo come un centro imprenditoriale, ma anche come un contenitore culturale al servizio della comunità, pronto ad ospitare gli appuntamenti pomeridiani del FEGE.

Il Festival di Editoria e Giornalismo Emergente nasce per promuovere le nuove voci e i professionisti del mondo dell'informazione, dell'editoria e della cultura, creando un ambiente aperto a studenti, istituzioni, associazioni, cittadini e turisti. L'evento punta a favorire il dialogo, narrazioni innovative e un modello di comunicazione positiva, contribuendo alla crescita culturale del Paese e contrastando linguaggi violenti e fake news.

Il programma di quest'anno è ricco di lectiones magistrales, laboratori e talk, che arricchiranno la scena culturale di Terni nell'ultimo weekend di marzo, contando su ospiti illustri come Rosamaria Aquino, Davide Giacalone e Nicola Gratteri. Il culmine del festival sarà segnato dalla premiazione di tre giornalisti emergenti provenienti dalle regioni Calabria e Umbria, oltre al conferimento del Premio Oliviero Beha ad Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera e autore di bestseller, Piero Marrazzo, giornalista ed ex Presidente della Regione Lazio, e Massimo Giletti, noto volto del giornalismo d'inchiesta televisivo.

"Finalmente, dopo sette anni, ho avuto l'opportunità di incontrare Sauro Pellerucci, un imprenditore illuminato che ha scelto di accogliere FEGE, sostenendo appassionatamente la nostra causa. La sua visione, basata su principi di impresa etica, si integra con un forte senso di responsabilità sociale volto a produrre effetti positivi sul territorio. Per questo, ha ideato di trasformare Terni in un polo culturale di riferimento per l'Umbria, capace di attrarre e ispirare nuove narrazioni e nuovi linguaggi", dichiara il direttore artistico, storytailor e giornalista Piero Muscari.

"FEGE è destinato a diventare un volano di sviluppo per la città di Terni, una leva per l'attrazione di professionalità e personalità culturali. Per questa ragione, abbiamo deciso di includere nel festival, accanto al PalaSì!, la Biblioteca Comunale di Terni (Bct), simbolo di conoscenza e condivisione per la comunità, che ospiterà gli studenti nelle mattinate del 27, 28 e 29 marzo. Crediamo fermamente nell'importanza di promuovere nuovi linguaggi e di diffondere, specialmente tra i giovani e l'intera comunità, un modello di comunicazione positiva basata sul dialogo e il confronto costruttivo. Solo attraverso una narrazione consapevole e aperta possiamo costruire un futuro dove l'informazione sia un vero strumento di crescita e coesione cittadina", conclude Pellerucci, grazie al cui impegno FEGE trova una sede stabile nella città di Terni, attraendo talentuosi professionisti del settore dell'informazione e appassionati di editoria e giornalismo da tutta Italia.

L'evento è promosso da Pagine Sì! S.p.A. e dalle Associazioni PalaSì! Culture ed Eventi e Io Sono Una Persona Per Bene, con il patrocinio della Città di Terni e di RAI Umbria, in collaborazione con la Biblioteca Comunale della Città di Terni (BCT).