CRONACA
Gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un ingente sequestro di cocaina durante un servizio di controllo del territorio. Due automobili sono state fermate poco dopo l’uscita di Terni Ovest, mentre entravano in città provenienti dalla E45.
Le vetture hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della Squadra Mobile, impegnata in un servizio in borghese di contrasto al crimine. Gli agenti hanno notato che, pur procedendo regolarmente, il secondo veicolo manteneva una distanza ravvicinata dal primo, evitando che altri mezzi si interponessero tra loro.
Questa dinamica sospetta ha indotto gli agenti a fermare entrambi i veicoli per un controllo. I conducenti, entrambi di nazionalità albanese, sono stati identificati. Ad un primo esame, le auto risultavano in regola, ma all'interno di una di esse gli agenti hanno trovato un telecomando nel vano portaoggetti. Attivandolo, si è udito un clic provenire dal cruscotto centrale superiore della plancia, rivelando un vano nascosto contenente quattro panetti di sostanza grigia.
L'altra vettura, anch'essa apparentemente in ordine, presentava un ingegnoso meccanismo occultato nel portabagagli. Due calamite, posizionate in modo strategico sul montante, attivavano un pistone idraulico che sollevava un doppiofondo, rivelando un vano segreto contenente altri 16 panetti della stessa sostanza.
Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 20 chilogrammi di cocaina, con un valore stimato sul mercato illegale di circa 6 milioni di euro.
I due cittadini albanesi, di 36 e 25 anni, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile e condotti presso il carcere di Sabbione, su disposizione della Procura della Repubblica di Terni.
Le indagini sono ancora in corso e si trovano nella fase preliminare, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.
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