Il caso
Il palazzo di giustizia a Terni
Stava aprendo il lucchetto della propria bicicletta, parcheggiata fuori da un’erboristeria in centro storico, quando l’uomo è spuntato alle sue spalle e le ha palpeggiato il fondoschiena, infilandole le mani nei pantaloni. “Te dò 10 euro, vieni con me”, avrebbe detto, come emerge dalle ricostruzioni investigative.
Questi i fatti avvenuti il 12 luglio scorso a Terni e che, oggetto di una denuncia e quindi di un procedimento penale, sono costati tre anni di reclusione - la pena è stata patteggiata di fronte al gip Barbara Di Giovannantonio - ad un 78enne, originario delle Marche e residente a Terni.
Vittima delle molestie, una 50enne ternana che, dopo l’aggressione sessuale, aveva inseguito l’anziano, salito nel frattempo in sella alla propria bici e arrivato fino al Caos. Lì la donna aveva fatto intervenire la polizia di Stato, in particolare la squadra volante della Questura, procedendo con la denuncia per violenza sessuale. Il 78enne, fra le altre cose, sarebbe recidivo per fatti accaduti nel 2023 ai danni di minori.
La 50enne chiederà, attraverso l’avvocato Luca Leonardi, anche il risarcimento in sede civile dei danni patiti.
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