Si infortuna sulla falesia di Ferentillo, soccorsa giovane climber romana di 26 anni

Climber romana di 26 anni si è infortunata mentre stava praticando l'arrampicata presso la falesia di Ferentillo, in provincia di Terni, una delle zone più conosciute d’Italia per l’arrampicata sportiva. Per la donna 30 giorni di prognosi per traumi alla colonna.  Il fatto è accaduto nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio poco dopo le 14.30.

Appena la climber è caduta è stato subito chiesto aiuto e c'è stato  l'immediato intervento da parte delle squadre del Soccorso alpino e speleologico Umbria (Sasu)  insieme all’ambulanza del 118. Sul luogo dell’incidente, le squadre Sasu, formata da tecnici e operatori sanitari, si sono immediatamente coordinate con il personale del 118. La 26enne infortunata è stata prontamente  immobilizzata utilizzando il materassino a depressione, dispositivo in dotazione al Sasu, e sono state fornite le prime cure, grazie ai presidi medici del 118. La climber, che si è infortunata mentre percorreva la via denominata Freesby, è stata stabilizzata in attesa dell’intervento dell’elisoccorso.

Nel frattempo, la centrale operativa regionale del 118 ha attivato l’elisoccorso “Nibbio 01”, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del Soccorso alpino e speleologico. Giunti sul luogo dove la climber è rimasta ferita, l’elisoccorso ha dovuto utilizzare il verricello per far scendere il proprio equipaggio, visto che la 26enne si trovava su un terrazzino di roccia all’interno della falesia, rendendo impossibile l’atterraggio. Dopo che gli operatori sanitari hanno stabilizzato la paziente, è stata caricata sulla barella dell’elicottero e recuperata mediante il verricello, per essere poi trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria di Terni per gli accertamenti del caso.

Dagli esami effettuati dai sanitari del pronto soccorso sono stati riscontrati traumi alla colonna. La 26enne ha riportato una prognosi di 30 giorni.  Certo lo spavento per la donna è stato davvero tanto, ma fortunatamente è andata per il meglio. La climber è stata ricoverata per le cure del caso. Oltre a personale del Sasu e 118  sul luogo erano presenti anche i Vigili del Fuoco, che hanno fornito supporto ai soccorritori durante le operazioni.