Allarme sicurezza
Il bar preso di mira dai ladri a Terni
A Terni ancora un furto di notte ai danni di un’attività commerciale, a tre giorni dal raid messo a segno fra largo Banderari, via Angeloni e via delle Portelle, in pieno centro storico. Un’area cittadina che, sempre nel filone della cronaca, domenica 16 febbraio ha visto accadere – in vico San Lorenzo – una rapina nei confronti di un 23enne, depredato del proprio computer portatile dietro la minaccia di un coltello puntato alla gola.
Questa volta, parliamo della notte fra lunedì 17 e martedì 18 febbraio intorno alle tre, i ladri si sono introdotti nel bar Valentina fra largo Villa Glori e corso Tacito. Dopo aver spaccato la vetrata di uno degli ingressi, il bandito (o i banditi, se più di uno) è entrato, portandosi via poco più di 200 euro del fondo cassa. Poi la fuga dalla scena. Le indagini sull’episodio, a seguito della denuncia sporta dalla titolare, sono condotte dai carabinieri di Terni e al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere presenti nella zona, che potrebbero avere immortalato l’accaduto.
Altro lavoro per gli inquirenti - e sempre per gli investigatori dell’Arma come per i fatti di via delle Portelle, di vico San Lorenzo e, ora, per il bar pasticceria di largo Villa Glori - a cui sono affidate le speranze delle vittime, ma pure di tanti comuni cittadini preoccupati. Non risultano testimoni presenti al momento dei fatti, ma si spera in un passo falso di chi ha portato a termine il raid.
Circa i fatti più recenti, in via Angeloni e via delle Portelle giorni fa i ladri sono entrati in azione prima rompendo, ma senza riuscire ad aprirla, la porta del bar Evangelisti, poi sono entrati, dopo la spaccata, nel negozio di articoli per l'infanzia Cicogna, giunto al quinto furto (più una rapina) nell'arco di appena due mesi. Numeri da brividi. Invece domenica pomeriggio in vico San Lorenzo, a due passi da corso Vecchio, tre immigrati africani hanno affrontato un 23enne ternano, che era in compagnia della fidanzata, puntandogli alla gola un coltello e facendosi consegnare la borsa con il computer portatile che il giovane aveva con sé. Momenti terribili per i due ragazzi, seguiti dall'allarme lanciato al 112 e dalle indagini per risalire ai tre responsabili: uno avrebbe direttamente minacciato e rapinato, gli altri due avrebbero agito da “pali” per controllare l'arrivo di eventuali persone e facilitare l'azione criminale.
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