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TERNI

Ast-Arvedi, l'assessore regionale De Rebotti chiede l'immediata convocazione del tavolo ministeriale

La reazione dopo la presa di posizione dell'azienda in merito all'Accordo di programma

09 Febbraio 2025, 22:00

Terni, Ast-Arvedi, il neo assessore De Rebotti incontra i sindacati e spinge sull'acceleratore

Francesco De Rebotti, assessore allo Sviluppo Economico, Regione Umbria

L'assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, è intervenuto a seguito della presa di posizione di Ast-Arvedi sul caso dell'Accordo di programma e l'intenzione di non firmare se non ci sarà una soluzione rispetto ai costi dell'energia.

"Sono passati tre anni ma ci sono volute poche settimane per capire che la vicenda dell'Accordo di programma è stata un'enorme perdita di tempo e una generale e infruttuosa pantomima - ha dichiarato l'assessore De Rebotti -. Fin da subito è stato chiaro che l'incaglio fosse, come più volte ripetuto, il tema del costo dell'energia e i rinvii per la firma dei mesi scorsi, giustificati dalla prossimità delle elezioni regionali, si dimostrano oggi con evidenza solo un inutile e dannoso tentativo di procrastinare il nulla. Perché, è questa la verità, mai si sono costruite soluzioni che ne permettessero la definizione. Oggi la vicenda rischia di condizionare pesantemente il futuro di AST, della tenuta occupazionale e del progetto industriale all'interno del quale sono contenuti importanti investimenti di matrice ambientale".

"Abbiamo testardamente inseguito possibili soluzioni al tema energetico, rimane in campo - ha ricordato De Rebotti - il percorso già avviato dalla Regione sul tema delle concessioni che può portare beneficio alle imprese umbre dal 2029 in poi. Ma ora è indispensabile, dopo la presa di posizione di AST, riportare immediatamente la questione sul tavolo del governo. Non sono più permessi disimpegni per nessuno degli attori in campo. Lo dobbiamo ai lavoratori e alla comunità ternana e regionale. Questo è il motivo che ci spinge a chiamare rapidamente a Terni i rappresentanti del Parlamento Italiano ed Europeo. E a richiedere, come anticipato sopra, l'immediata convocazione del tavolo ministeriale su progetto industriale di AST”.

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