LE DISPOSIZIONI
Vetrine in abbandono sotto la lente del Comune di Terni. Dal 12 febbraio 2025 tutti i titolari di attività chiuse dovranno ripulire e mantenere l’aspetto di decoro dei locali dismessi. Chi non si adeguerà rischia una multa da 50 fino a 500 euro. Il provvedimento è stato illustrato a palazzo Spada dall’assessore al Commercio Stefania Renzi e dal dirigente comunale allo Sviluppo economico e Commercio Claudio Filena.
“Lo scopo dell'ordinanza sindacale che verrà emanata a breve – ha dichiarato l’assessore Renzi – è quello di aiutare la città ad assumere un aspetto sempre più decoroso. E’ sotto gli occhi di tutti che le attività e le vetrine dismesse e in stato di abbandono purtroppo diventano l’occasione per imbrattare e affiggere qualsiasi contenuto, un degrado che noi vogliamo evitare e combattere. L’ordinanza è rivolta a tutti i titolari di attività sulla pubblica via affinché le ripuliscano e abbiano un aspetto dignitoso. La scelta di intervenire con un'ordinanza proprio ora – ha aggiunto - sta nel recepimento dell'input di molti operatori del settore turistico per accentuare l'attrattività della città in questo particolare periodo, non possiamo presentarci con l’abito sporco. Vogliamo però fare di San Valentino anche punto di partenza per lanciare un’azione di decoro da portare avanti per sempre”.
L’ordinanza, quindi, è nata dal confronto con i comitati di via e le associazioni di categoria e su istanza degli operatori che hanno chiesto di adottare misure specifiche. “Chiederemo – ha precisato pure Filena - di mantenere pulite vetrine e saracinesche e di evitare affissioni che non riguardino comunicazioni di servizio con il pubblico. Puntiamo a mantenere i locali in condizioni di decoro evitando ad esempio che non siano puliti all’interno. Un suggerimento che diamo per chi volesse oscurare le vetrine di attività dismesse è di utilizzare immagini del nostro territorio, quale può essere la Cascata delle Marmore o il lago di Piediluco, o comunque qualcosa di gradevole piuttosto che un foglio bianco”.
L’ordinanza, come detto, sarà in vigore dal 12 febbraio fino alla fine del periodo pasquale per dare tempo a tutti di adeguarsi, con l'obiettivo di dare modo al consiglio comunale di rendere stabile il provvedimento attraverso una modifica al regolamento di Polizia Locale. Tutti i titolari di attività dismesse sono dunque avvisati, niente saracinesche e vetrate sporche, cartelli selvaggi e non autorizzati e niente sporcizia in bella vista. L’ordinanza non riguarda solo le attività commerciali, ma tutti i locali che si affacciano sulla via pubblica come banche, uffici, attività artigianali.
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