Il caso
Il palazzo di giustizia a Terni
Un 45enne originario di Amelia e residente a Penna in Teverina e l’ex compagna, 52enne originaria di Terni residente a Lugnano in Teverina, sono stati arrestati dai carabinieri del comando stazione di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, per detenzione di droga a fini di spaccio. In totale l’operazione dell’Arma ha portato al sequestro di circa 10 chilogrammi di marijuana, per la maggior parte fogliame triturato e confezionato in pacchi termosaldati. Tutto è partito da un controllo da parte dei carabinieri sorianesi, nel pomeriggio di martedì scorso.
Dopo aver fermato l’auto con a bordo il 45enne, i militari hanno riscontrato – oltre ai precedenti specifici – la presenza di fogliame sospetto sul tappetino del veicolo e un certo nervosismo da parte dell’uomo. Che ha ammesso di detenere della droga presso l’abitazione di una congiunta, ad Attigliano. Qui i carabinieri hanno trovato circa 2,5 chili di marijuana. Poi la perquisizione è stata estesa ad un immobile di Penna in Teverina, in comproprietà fra l’uomo e l’ex compagna 52enne, dove sono stati oltre 3 chili della stessa droga.
Infine, ultima perquisizione, presso un’abitazione di proprietà della donna, a Lugnano in Teverina, con il sequestro di altri 4,3 chili di marijuana, per un totale di poco superiore ai dieci chilogrammi.
I due sono stati arrestati e giovedì 30 gennaio, di fronte al Tribunale di Terni, si è tenuta l’udienza di convalida: il giudice, Biancamaria Bertan, ha convalidato quanto eseguito dai carabinieri di Soriano e, come chiesto dalla Procura di Terni, ha applicato ad entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari. In aula si tornerà il 26 febbraio con la 52enne assistita dall’avvocato Alessandro Ricci ed il 45enne dall’avvocatessa Anna Picciolini.
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