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Il caso

Biodigestore tra Narni e San Gemini, la Provincia si schiera contro il progetto. Ferranti incontra istituzioni e comitati civici

Il presidente ha annunciato che farà presente la posizione dell'ente anche in conferenza dei servizi, il prossimo 7 febbraio, e nelle altre sedi politico-amministrative

Antonio Mosca

29 Gennaio 2025, 12:15

biodigestore provincia narni terni

Il presidente della Provincia di Terni, Francesco Maria Ferranti

Il presidente Francesco Maria Ferranti ha incontrato in Provincia, a Terni, il sindaco di San Gemini Luciano Clementella ed i comitati cittadini di Narni, Terni, San Gemini e Stroncone per discutere della proposta di un nuovo impianto a biogas in località Ponte Caldaro fra San Gemini e Narni.

“Abbiamo espresso come Provincia la nostra contrarietà – dichiara il presidente – unendoci alle posizioni assunte, con specifici ordini del giorno, dai consigli comunali di Narni e San Gemini e, ieri, anche dal consiglio regionale e tenendo conto della questione aperta da tempo riguardante un altro progetto simile a Vascigliano di Stroncone. Faremo presente - annuncia il presidente - la nostra posizione anche in conferenza dei servizi, il prossimo 7 febbraio, e nelle altre sedi politico-amministrative.

Proseguiremo inoltre il lavoro congiunto con i Comuni ed i comitati cittadini affinché anche la Regione faccia la sua parte. Al di là delle legittime aspirazioni dei privati – sottolinea poi - lo sviluppo e la crescita dell’Umbria non possono passare per ulteriori attività di essiccamento fanghi, biodigestori ed altri impianti di questa tipologia, ma devono seguire strategie diverse che tengano conto dell’ambiente, dei territori e dell’impatto che possono generare i materiali trattati, i trasporti e il resto delle attività correlate.

Come capogruppo di Forza Italia in Comune a Terni, inoltre - conclude il presidente - mi farò promotore in consiglio comunale di un ordine del giorno come quelli già approvati negli altri Comuni”.    

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