Il secondo ponte tibetano dell'Umbria sarà lungo 100 metri: ecco come sarà l'opera sul fiume Paglia

C'è interesse, curiosità e attesa intorno al progetto del ponte tibetano in provincia di Terni, sul fiume Paglia, nell'area delle fonti di Tiberio, annunciato dal sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, in occasione del seminario “In cammino tra arte e natura. Riflessioni sulle bellezze e potenzialità di un territorio”.

La lunghezza stimata per il nuovo ponte tibetano dell'Umbria - dopo quello di Sellano, in provincia di Perugia - è di un centinaio di metri. Altezza circa 20 metri. Ancora da affidare l'incarico della progettazione esecutiva. Entro l'estate 2025, secondo le previsioni, l'appalto dei lavori che metteranno in collegamento diretto la frazione di Monterubiaglio con Allerona, uno de “I Borghi più belli d'Italia”, e il giardino storico di villa Cahen, dove sono in dirittura d'arrivo i lavori di restauro e riqualificazione avviati a maggio 2023 e finanziati con i fondi del Pnrr.

Per quanto riguarda il progetto del ponte finanziato dal Patto 2000 si parla di 250 mila euro per il Comune di Castel Viscardo e 150 mila euro per quello di Allerona, per un totale di 400 mila euro. Un nodo tecnico relativo ad altezze diverse in due punti differenti per scongiurare il rischio delle piene ha comportato un leggero allungamento nella progettazione necessaria a realizzare un'infrastruttura così importante, che sarà ben visibile dall'alto del parco del Pinaro. Il nuovo percorso naturalistico avrà come fulcro Castel Viscardo, ma sarà incentrato sull'intero Altopiano dell'Alfina.