TERNI
L'incontro su Ast a Roma (Foto Mauro Scrobogna / LaPresse)
L'obiettivo, sottolineato dal ministro Urso, è convocare per febbraio un tavolo conclusivo per la sottoscrizione dell'accordo di programma. Ma a gennaio si terrà un tavolo tecnico per definire il quadro delle agevolazioni a sostegno dell’investimento siderurgico nel rispetto delle regole europee. Poi, un secondo ambito di intervento, in formato multilaterale tra Mimit, l'azienda, la Regione Umbria e il Comune di Terni, sarà quello collegato all'approvvigionamento energetico, in relazione alla gara per la nuova concessione della centrale idroelettrica di Galleto a Terni che avverrà nel 2029 e su cui la Regione dovrà fornire i suoi intendimenti.
E' questa la sintesi della riunione che nella mattinata di lunedì 30 dicembre si è tenuta a Palazzo Piacentini: un tavolo sulle acciaierie di Terni Ast-Arvedi, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, senatore Adolfo Urso, con il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, a cui hanno partecipato i massimi livelli del ministero, tra cui il capo dipartimento per le Imprese del Mimit, Amedeo Teti e il capo della segreteria tecnica del ministro, Marco Calabrò.
All’incontro, inizialmente fissato per la metà di gennaio 2025 e anticipato a seguito della richiesta avanzata dai sindacati, hanno partecipato il neo assessore regionale allo sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, con l'assessore allo Sviluppo economico del Comune, Sergio Cardinali, i rappresentanti dell’azienda e le organizzazioni sindacali.
"Abbiamo fatto il punto su una vertenza importante e condiviso un cronoprogramma che ci porterà entro febbraio a firmare l'accordo di programma con l'azienda e le istituzioni per il rilancio di questo significativo sito siderurgico italiano - ha dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso -. Abbiamo deciso di lavorare a livello tecnico bilaterale con il ministero dell'Ambiente per comprendere quando sia possibile utilizzare risorse del ministero, e con l'azienda e la Regione Umbria per quanto riguarda il costo dell'approvvigionamento energetico. Fondamentale, la gara per la nuova concessione della centrale idroelettrica da sempre servente delle acciaierie di Terni, che avverrà nel 2029. C'è bisogno di chiarezza, lo faremo nelle prossime settimane affinché sia possibile convocare il tavolo conclusivo a febbraio per la firma dell'accordo di programma".
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