A Terni un presepe dedicato ai migranti ed a Yasmine, salvata in mare a 11 anni. C'è solo il Bambinello in mezzo all'acqua

Si chiama The big blue il presepe che quest’anno l’Istess ha allestito al cenacolo San Marco di Terni. Un presepe molto originale, tutto colorato di blu come il mare in cui la piccola Yasmine ha rischiato la vita durante la traversata del Mediterraneo e, a soli 11 anni, è stata l’unica sopravvissuta del suo barcone alla deriva.

“Nel presepe - racconta il direttore dell’Istess, Arnaldo Casali - c’è solo il Bambinello che galleggia sull’acqua del mare in una conchiglia”. Intorno a lui bottiglie di vetro e tappi di plastica a ricordare i poveri resti dei naufraghi. Ma la rappresentazione della Natività, a cura dell’Istess, pur raccontando una tragedia, vuole anche accendere una speranza per i migranti e per tutti gli uomini che nel 2025 vivranno il Giubileo.

Le iniziative natalizie dell’Istess avranno inizio sabato 21 dicembre, alle 18, con la proiezione del film La stella di Greccio nel santuario di San Francesco, a Piediluco.

Bisognerà aspettare domenica 22 dicembre, invece, per gli altri appuntamenti organizzati al cenacolo San Marco dall’Istess nell’ambito della manifestazione Accadde a Natale 2024-Blue Christmas.