Il caso
L'uomo è stato condannato in Tribunale
Era il 6 febbraio del 2020 quando, transitando con l'auto in centro, aveva finto di non vedere l'alt della polizia che voleva controllarlo. Ma gli agenti lo avevano inseguito, fino ad intercettarlo in via Martiri della Libertà, a Terni.
Lì l'uomo, un 38enne originario del Marocco, aveva palesato un certo nervosismo. Poi spiegato da quello che la polizia aveva scoperto e sfociato in una violenta aggressione ai danni di due agenti.
Giovedì 12 dicembre il Tribunale in composizione monocratica - giudice Francesco Maria Vincenzoni - ha condannato il 38enne, residente a Perugia e difeso dall'avvocato Francesco Mattiangeli, ad un anno di reclusione.
La pubblica accusa ne aveva chiesti tre. In pratica l'uomo, con svariati precedenti, era destinatario di un ordine di carcerazione da eseguire e la sua patente di guida era contraffatta, da qui il nervosismo sfociato in pugni, testate e anche tentativi di mordere i poliziotti, con due di loro che avevano riportato lesioni con prognosi di 10 e 4 giorni. Alla fine era stato bloccato e arrestato in flagrante.
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