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L'INCONTRO

Acciaierie Terni, Arvedi incontra i sindacati a Cremona: ecco le decisioni

11 Dicembre 2024, 05:00

Acciaierie Terni, Arvedi incontra i sindacati a Cremona: ecco le decisioni

Il Cavalier Giovanni Arvedi

Si è concluso nella tarda serata di martedì 10 dicembre 2024 l’incontro presso la Finarvedi a Cremona, tra la proprietà di Acciai Speciali Terni e le Organizzazioni Sindacali Territoriali e Nazionali di FIM-FIOM-UILM, alla presenza del Presidente e Vicepresidente Finarvedi Cavalier Giovanni Arvedi e dottor Mario Arvedi Caldonazzo, dell’amministratore delegato di Acciai Speciali Terni, Ing. Dimitri Menecali e il Direttore del Personale, dottor Giovanni Scordo. La proprietà ha di fatto confermato, ancora una volta, la volontà di un piano di rilancio per AST nella misura degli investimenti con però un orizzonte temporale più incerto legato alla soluzione del problema del costo dell’energia, annunciando proposte e interlocuzioni a livello istituzionale risolutive per giungere al più presto ad un accordo di programma che concretizzi le volontà della proprietà.

"Come FIM-FIOM-UILM di Terni - si legge in una nota delle segreterie territoriali - abbiamo ribadito le ragioni che hanno portato allo sciopero del 19 novembre 2024, in riferimento alla indisponibilità di discutere il dettaglio del piano industriale e delle ricadute negative in ordine ai carichi e ritmi di lavoro. Il Cav. Giovanni Arvedi ha espresso la volontà di proseguire il progetto con una maggiore trasparenza e coinvolgimento dei lavoratori attraverso le organizzazioni sindacali che si dovrà attuare nei prossimi mesi in sede aziendale".

"In un quadro di maggiore chiarezza, tuttavia rimangono alcuni nodi non sciolti e per questo serve la responsabilità e l’impegno di tutti i soggetti a partire da quelli istituzionali. Il MIMIT - chiedono i sindacati - deve convocare il prima possibile le parti per verificare la fattibilità delle soluzioni che sono in capo e specificare i propri impegni. Chiediamo alla Regione Umbria e alla neo presidente Stefania Proietti di valutare un incontro per verificare le azioni necessarie in ordine alle proprie competenze, coinvolgendo finalmente i lavoratori e le lavoratrici di AST in tutte le istanze necessarie per conquistare gli investimenti utili a garantire il futuro degli occupati diretti e indiretti, del salario dell’ambiente, della salute, della sicurezza e di produzioni strategiche per il territorio e per tutto il paese".

"Come FIM-FIOM-UILM di Terni vigileremo - conclude la nota - affinché ciascuno si assuma i propri impegni e le proprie responsabilità consapevoli che queste primissime aperture e chiarimenti sono il frutto della rivendicazione dei lavoratori e delle lavoratrici, i quali, come più volte ribadito da parte della proprietà sono al centro del progetto, che dovrà essere sostanziato con le azioni quotidiane, partendo dalle soluzioni alle criticità già espresse".

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