L'iniziativa
A Terni sarà costruito un cimitero per gli animali
Si pagherà da un minimo di 80 a un massimo di 180 euro, a seconda del peso, per poter seppellire Fido o Minou nel cimitero di Terni. Le tariffe per dare una tomba al proprio cane, gatto, e comunque agli animali domestici, sono state approvate e divulgate ieri dal Comune di Terni. L’obiettivo, si spiega nella nota dell’amministrazione comunale, è quello di consentire la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari e i loro animali d’affezione deceduti e garantire la tutela dell’igiene pubblica.
In particolare serviranno 80 euro per gli animali fino a 10 chili, 100 euro per gli animali da 10 a 20 chili, 140 euro per quelli da 20 a 30 chili e 180 per quelli oltre i 30 chili. Inoltre sarà necessario spendere 200 euro per la concessione decennale dell’area.
Era il mese di luglio quando il Comune individuò nell'area del cimitero di Terni una zona dedicata appositamente alla sepoltura degli animali.
A metà ottobre sempre l’amministrazione comunale del sindaco Stefano Bandecchi ha poi approvato il disciplinare attuativo che chiarisce il funzionamento e la contemporanea gestione dell'area di sepoltura. “Il cimitero comunale per animali – fanno sapere da palazzo Spada - accoglierà le spoglie degli animali quali cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, pesci ornamentali, e altri animali domestici di piccole dimensioni, a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all’uomo”.
Gli animali da compagnia, i cosiddetti pet, saranno sepolti a terra dentro apposite cassette di legno e zinco, i proprietari potranno apporre nel luogo di sepoltura una piccola lapide con la foto del loro amico a quattro zampe ed inciso il nome, tutto a proprie spese. Quindi le regole: “L’accesso al cimitero sarà consentito esclusivamente alle spoglie e ai resti di animali di proprietà di soggetti residenti nel Comune di Terni, ovvero di altri soggetti appositamente autorizzati, previa apposita richiesta motivata da parte del proprietario, alla direzione Governo del Territorio che si occupa anche di benessere animale”.
Fino ad ora chi si è trovato nella necessità di seppellire il proprio amico a quattro zampe aveva solo poche possibilità: lasciarlo dal veterinario di fiducia che procedeva allo smaltimento della carcassa o seppellirlo in uno spazio di sua proprietà. Bisognerà invece attendere per il forno crematorio, viste le divergenze sulle proposte della ditta che si era fatta avanti. Per chi sceglie questa soluzione deve portare il proprio animale fuori città, verso Rieti o Viterbo dove esistono forni crematori per animali.
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