LA TRAGEDIA DEL 2017
“Vediamo quale sarà la sentenza della Cassazione. Sarò lì insieme agli altri miei figli ad aspettare. Dobbiamo solo avere pazienza ancora per qualche ora per sapere. Dopo la sentenza deludente in secondo grado ora vediamo che succederà”.
Queste le parole di Antonella Maria Pastorelli, mamma di Alessandro Riccetti, vittima insieme ad altre 28 persone della tragedia di Rigopiano. Era il 18 gennaio del 2017 quando l'albergo di Farindola, in Abruzzo, venne travolto da una valanga. Il 3 dicembre è il giorno della sentenza della Cassazione: la Suprema Corte si pronuncerà e si vedrà se verranno confermate le 8 condanne e le 22 assoluzioni decise in secondo grado o se ci sarà un appello bis.
“Aspetto la sentenza della Cassazione. Ho ripensato a quando Alessandro mi chiamava da Rigopiano e in particolare alle parole di quella notte della tragedia. Aveva postato una foto su facebook in cui si vedeva che aveva nevicato tantissimo. Mi aveva detto di stare tranquilla che andava tutto bene, invece abbiamo saputo che già nel pomeriggio c'erano state una serie di scosse sismiche importanti che annunciavano quello che poi è accaduto. Lui ha sempre avuto un grande cuore e ha sempre cercato di tranquillizzare sia me che i fratelli. Sono sicura che quella sera del 18 gennaio del 2017 Alessandro aveva paura”.
Servizio completo sul Corriere dell'Umbria del 3 dicembre 2024.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy