Taric 2024, il Comune chiede la proroga della scadenza della prima rata

Pagamento Taric 2024, il Comune di San Gemini, in provincia di Terni, chiede una proroga della scadenza. Ma ecco cosa è successo. 

"A seguito dell'emissione delle fatture Taric 2024 effettuata in data 28 ottobre 2024 - spiega il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella - il pagamento del corrispettivo della raccolta dei rifiuti è stato previsto, dal gestore, in due rate: la prima rata pari al 50% con scadenza 29 novembre 2024, mentre la seconda rata pari al 50% con scadenza 31 gennaio 2025. Considerato l’invio delle fatture e l’imminente prima scadenza, molto ravvicinata, si è determinato, nella seduta del Consiglio Comunale del 25 novembre 2024, di richiedere al gestore stesso di concedere una dilazione ulteriore sulla prima rata scadente del 29 novembre 2024, consentendo il pagamento della stessa entro il termine del 31 dicembre 2024, senza aggravio di interessi e/o sanzioni". 

"Siamo in attesa dell’ufficialità della proroga da parte del gestore. Verrà data massima diffusione dell’ esito della richiesta. Viene ribadito, comunque - spiega Clementella - che la tassa è dovuta in quanto il servizio è stato regolarmente effettuato e che, a differenza di informazioni diffuse con comunicati inesatti, che stanno creando solo confusione, non si tratta di sospensione di pagamenti e di errati addebiti, né tantomeno di rimborsi di importi pagati. L’amministrazione, per la massima chiarezza e trasparenza ed anche per dirimere alcune questioni sollevate in seno al consiglio stesso, convocherà la Commissione consiliare, con la partecipazione di tecnici, per alcuni approfondimenti sulla formulazione delle tariffe e sull’applicazione delle stesse alle utenze".