Il caso
Problema per una disabile al seggio (Foto Stefano Principi)
Una donna disabile non ha potuto votare a causa delle barriere architettoniche al seggio. E’ accaduto lunedì 18 novembre a Terni, in una scuola del quartiere Gabelletta. “Mi sono recata al seggio - racconta - sulla sedia a rotelle, accompagnata da un’amica. Ero destinata alla sezione 109, ma per raggiungerla ci sono delle scale e sarebbe stato impossibile. A quel punto ho chiesto di poter votare al pian terreno, come era già accaduto in passato. Ma il presidente della sezione elettorale ha risposto che, in assenza di uno specifico certificato medico, non potevo ottenere delle deroghe.
Ho risposto che la mia condizione di disabile era facilmente accertabile visto che stavo su una sedia a rotelle. Ma purtroppo il presidente non ha voluto sentire ragioni. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Mi sono sentita umiliata e poi indignata per l’accaduto.
Non è giusto trattare così, per un cavillo burocratico, una persone che chiedeva solo di poter esercitare il suo diritto di voto, sancito dalla nostra Costituzione. Mi auguro che - conclude - una cosa del genere non accada più, neanche ad altre persone”.
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