Il caso
Il Tribunale di corso del Popolo a Terni
Sei anni di reclusione per atti persecutori e maltrattamenti verso l'ex compagna, anche quando era incinta e anche dopo la nascita del figlio, e nei confronti dei suoi genitori. Questa la pena inflitta mercoledì 13 novembre, con le modalità del giudizio abbreviato, dal gip di Terni Barbara Di Giovannantonio ad un 29enne ternano, attualmente ristretto nel carcere di vocabolo Sabbione a seguito di ordinanza emessa dal gip Chiara Mastracchio.
Il Tribunale ha pienamente accolto quanto chiesto in aula dal pm Elena Neri. Almeno tre gli anni di inferno, fra il 2021 e il 2024, vissuti dalla vittima dei maltrattamenti, i cui genitori hanno inteso segnalare i fatti alla polizia di Stato - che ha collaborato con l'Arma dei carabinieri - facendo partire le indagini sfociate nell'arresto e nel processo a carico del 29enne. Cinque gli accessi al pronto soccorso di Terni da parte della giovane - 27 anni, anche lei ternana - fra il 2022 e il 2023.
Il giudice ha condannato il 29enne, pregiudicato, a sei anni di reclusione, obbligandolo al risarcimento dei danni patiti dai genitori, la cui entità dovrà essere stabilita in sede civile. Scontato l'appello da parte dell'uomo, difeso dall'avvocato Franco Libori di Perugia.
Servizio completo sul Corriere dell'Umbria di giovedì 14 novembre 2024.
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