Il caso
A Terni non si placa la discussione riguardo al nuovo tutor in Valnerina, attivato la notte tra venerdì 9 e sabato 10 agosto e che ha fatto registrate nelle prime 24 ore 57 multe, scatenando un vespaio di polemiche. E’ stato infatti costituito il comitato No tutor - Rivedere i limiti di velocità in Valnerina. Un rappresentante, Domenico Leonardi, ha scritto una pec al prefetto per avere un incontro quanto prima perché secondo molti cittadini i limiti di velocità devono essere rivisti. Intanto è stata attivata anche una raccolta firme. “La sicurezza stradale è prioritaria - spiega Leonardi - ed è necessario che le istituzioni e tutti i soggetti che hanno competenza in materia devono impegnarsi sempre più per garantirla per prevenire e limitare il rischio d’incidenti stradali. Ora più che mai, con l’attivazione del tutor, di fatto uno strumento discriminatorio che non controlla tutti gli utenti della strada penalizzando non poco chi per carenza di servizi è costretto a percorrere più volte al giorno questo tratto di strada. Il tutor non può essere utilizzato su una strada dove viene rilevata la velocità media solo a una parte di utenti".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy