E' la Sir la squadra dell'anno

Non c’è partita. E difficile è pure trovare una voce fuori dal coro. Se parliamo di team, gruppi, squadre o formazioni che si siano particolarmente distinte in Umbria nel 2025, la risposta è semplice. Quasi scontata.

Troppo facile dire Sir. Che sia in versione Sicoma Monini, Susa Scai o Susa Vim poco cambia. Sempre Perugia è. E con la crisi del calcio umbro, impantanato nei meandri di una serie C difficile da digerire, è quasi scontato parlare di pallavolo e dei campioni di Angelo Lorenzetti.

Da Lodz a Belem il passo è breve, nonostante di mezzo ci sia un oceano: prima campioni d’Europa e poi al vertice nella massima competizione mondiale per club.

La prima Champions League della storia dei Block Devils ha fatto il paio con il terzo trionfo iridato.

L’anno che se ne va lascia una Sir a pieni giri. Un team, quello del presidente Sirci, capace di arrivare a conquistare, dal 2017 a oggi, ben 16 trofei. Un’enormità per un club giovane che ha conosciuto la serie A poco più di 10 anni fa.

Oggi la munifica bacheca di Pian di Massiano annovera 2 scudetti, 6 Supercoppe italiane, 4 Coppe Italia, una Champions League e 3 Coppe del Mondo per club. Non c’è competizione dove la società bianconera non abbiano messo il suo sigillo.

Mancava solo il titolo continentale e a maggio è arrivato. In trasferta, nel catino infuocato da 15 mila tifosi polacchi, Zabierwce si è dovuta inchinare al tie break dopo una maratona estenuante.

Per questo il 2025 è stato l’anno del volley, arricchito nel finale dalla ciliegina brasiliana del Mondiale.

E per questo oggi la Sir non è più solo una squadra. È un simbolo, emblema di una regione che ha deciso di farsi conoscere al mondo intero anche grazie allo sport.

Se i Block Devils sono chiamati in lontanissime tournée, se per Giannelli e compagni si scomodano pure ambasciatori e presidenti di Repubblica, vuole dire che Perugia e l’Umbria hanno fatto centro.

Non ci sono solo le bellezze artistiche e la storia millenaria, a far parlare di una città e di una regione, oggi c’è anche una squadra.

Un team di campioni capace di creare emozioni e far divertire migliaia di persone. In Italia, in Europa e nel mondo. Senza alcuna intenzione di fermarsi qua. Ne siamo convinti.