CALCIO SERIE C
Mert Durmush e Ed McJannet
Protagonisti inaspettati? Mica tanto. Quando in estate la Ternana ha puntato le proprie attenzioni su Ed McJannet e Mert Durmush in tanti, nel mondo del calcio, hanno parlato di veri e propri “colpi”. Perché si trattava di due profili estremamente interessanti che avevano già dimostrato di valere nelle prime esperienze in serie C.
Il primo, centrocampista irlandese che il giorno di Natale compirà 22 anni, era stato portato in Italia dal Lecce che, notoriamente, sui giovani ci azzecca grazie al talento di Pantaleo Corvino. L’altro, bulgaro di 20 anni, in Italia c’era arrivato grazie al Pisa.
McJannet ha cominciato con i giovani (ormai è da tre anni in Italia) poi ha lanciato messaggi dal Cerignola protagonista in C.
L’altro, arrivato come attaccante esterno o seconda punta, si era messo in evidenza nel Sestri Levante. Carlo Mammarella ci ha creduto e, seppure a fatica è riuscito a portarli alla Ternana che pure stava vivendo giorni particolarmente complicati.
Proprio le difficoltà societarie, la necessità di fare gruppo dopo un avvio stentato hanno sicuramente fatto retrocedere i due ragazzi nelle gerarchie di un gruppo al quale Fabio Liverani stava cercando di dare un’anima, una connotazione tattica precisa.
Qualche apparizione sporadica e niente più. Ma siccome i due ragazzi sono tipi tosti, stando a quanto ha raccontato il tecnico rossoverde, si sono sempre allenati con estremo impegno, senza una smorfia, senza alcun cenno di insofferenza per le tante panchine. Forse anche perché Liverani e con lui Mammarella hanno sempre fatto capire che l’occasione ci sarebbe stata. Per loro due come per altri.
E l’occasione è arrivata guarda caso proprio nella partita più importante: il derby. Partita vinta da una Ternana dominante grazie anche ai due giovanotti che, usciti dal baule, hanno aggiunto freschezza, gamba, fisicità e anche talento perché delle qualità tecniche di Durmush si sapeva (visto il ruolo) mentre quelle di McJannet le ha illustrate proprio Liverani affermando che “ha fisicità, gamba, dribbling e inserimento”: un centrocampista completo. Proprio come Durmush che l’allenatore dopo averlo provato da esterno mancino l’ha spostato a fare il trequarti dall’altra parte. Morale: i due sono entrati e non più usciti dagli undici. Così che il minutaggio è cresciuto in modo esponenziale. Per il bulgaro 6 presenze in campionato e 2 in Coppa di serie C: totale 459 minuti con l’aggiunta di un gol e un assist.
Per l’irlandese maggiore minutaggio (860') frutto di 8 presenze in campionato, 1 nella coppa di serie A e 3 in quella di C. Per lui anche un assist e qualche occasione da gol mancata per un niente, sfruttando proprio l’inserimento in area, una delle sue prerogative.
Da oggetti quasi sconosciuti a titolari inamovibili? Titolari sì, inamovibili no perché quello che è successo a loro può capitare agli altri ma con una certezza in più: l’organico della Ternana ha due giovani protagonisti in più. Almeno per questa stagione visto che McJannet è destinato a rientrare a Lecce e Durmush a Pisa. Anche se poi le vie del mercato restano infinite. Ma soltanto per chi può contare su una società che programma il proprio futuro. Splendida favola di Natale o qualcosa che va oltre questa stagione? McJannet, Durmush e il popolo rossoverde lo scopriranno vivendo.
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