Borras: "Tre vittorie di fila come regalo di Natale al Grifo"

È stata una bella festa, partecipata e calorosa. Perché il “Natale biancorosso” è la serata che celebra l’amore incondizionato per il Grifo, la passione che supera i gol e le vittorie, cavalcando speranze e sogni. Il Centro di coordinamento dei Perugia club ha firmato la 35esima edizione dell’evento, con circa 300 tifosi in rappresentanza dei 20 club, al ristorante “Faliero” di Sant’Arcangelo sul Lago Trasimeno. Presente la squadra al gran completo, la società rappresentata dal diggì Borras (in attesa del rientro del patron Faroni), lo staff tecnico di Tedesco e quello dirigenziale con i super consulenti Gaucci e Novellino.

Come da tradizione, un Natale di “altra categoria” per il Perugia, in evidente controtendenza con il penultimo posto che la squadra occupa nell’attuale classifica del Girone B di Serie C. Da qui “l’urlo” dei vertici del Coordinamento, Mauro Trampolini e Stefano Mortini, in direzione della squadra ma anche dello stesso popolo biancorosso: “Oggi si vedono i tifosi veri, quelli che non mollano, e noi non moliamo, siamo il Perugia e crediamo nella salvezza”.

Il periodo difficile del Perugia Calcio

SORPRESA RAPAJC

A condurre la serata, l’inossidabile Francesco Bircolotti che ha spaziato tra passato, presente e futuro, nel cuore della consueta lotteria benefica associata alle maglie di tutti i grifoni (parte del ricavato va all’associazione “Nati per vivere” di Fabio e Simona Cancelloni impegnata nella prevenzione del suicidio). Tra i più applauditi della serata “Marchin del Ponte”, presidente del club “Il Perugino” del centro storico, il più numeroso con i suoi quasi 200 iscritti. “In questi mesi abbiamo capito quanto sia importante il Perugia e la città - ha detto il diggì Borras -, stiamo lavorando e sono fiducioso. Come regalo di Natale chiedo tre vittorie in fila, perché una non basta”. Ad impreziosire la serata, il collegamento dalla Croazia con Milan Rapajc, leggenda del calcio biancorosso. “Mi dispiace non poter essere fisicamente con voi - ha detto - sono sicuro che il mio amico Giovanni Tedesco saprà vincere questa sfida insieme a questa grande tifoseria. Tutti insieme risolvete questa situazione al più presto. E non mangiate troppa torta della signora Maria - ha scherzato Rapajc - Buon Natale e forza Perugia”, insieme a un commosso ricordo per Renzo Luchini, al quale tutta la sala ha riservato l’applauso più caloroso.

FAMIGLIA UNITA

“Noi vogliamo undici Tedesco”, il coro con i decibel più elevati. “Abbiamo avuto tre passaggi a vuoto, stasera ci rifugiamo nell’amore della nostra gente e da domani ripartiremo più forte di prima. I primi a non essere felici di questa situazione, credetemi, siamo noi. Ma io sono fiducioso, il gruppo mi segue e ne usciremo insieme come una grande famiglia”. A commuovere Tedesco anche il biglietto del piccolo tifoso di Gabriele, mentre Riccardo Gaucci si è detto convinto “che avremo tutti insieme la forza per annullare questa negatività” scaturita dalle 3 sconfitte di fila. “Il passato non torna, il presente è che dobbiamo uscire al più presto dalle sabbie mobili. Chiedo allora in regalo ai ragazzi tre punti, li chiedo a loro e non a Babbo Natale perché sono loro che possono regalarceli”.