Matteo Brunetti, gol d'oro contro la Pietralunghese: "Brava Angelana. In tre per la vetta"

L’Angelana di Valeriano Recchi ha chiuso il girone d’andata al primo posto in classifica, mettendo dietro corazzate come Pietralunghese, Terni Fc e Tavernelle. I giallorossi sono il miglior attacco del campionato (25 gol fatti come i gialloni) e la terza miglior difesa (12 reti subite, una in più di Pietralunghese e due in più del Pierantonio) e dalla loro parte hanno anche l’attuale capocannoniere del campionato, Dario Colombi a quota 11 gol.

Domenica si è disputata la partita delle partite al Martinelli, il big match fra seconda e prima, Pietralunghese-Angelana, partita terminata in parità dopo le reti di Alessandro Rossi per i padroni di casa e quella di Matteo Brunetti per gli ospiti.

Proprio quest’ultimo è stato, indipendentemente dal gol, uno dei migliori in campo ed ha commentato così il pari di Pietralunga: “È stata una partita emozionante, sia per la cornice di pubblico incredibile, sia per l’importanza della gara. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare in casa loro e infatti siamo andati sotto, però abbiamo reagito da squadra e alla fine l’abbiamo ripresa”.

Al termine del girone d’andata, vista anche la prima parte di stagione deludente del Terni Fc, sembrano essere tre le pretendenti al titolo: Angelana, Pietralunghese e Tavernelle, ma per Matteo Brunetti è ancora troppo presto per decretare una favorita: “Credo che a 15 partite dalla fine sia difficile fare pronostici, sarà sicuramente un campionato combattuto che si deciderà nelle ultime giornate, le squadre sopracitate sono delle corazzate, ma ora è impossibile dire chi prevarrà sulle altre”.

Il progetto Angelana è una realtà ormai consolidata da anni, i giallorossi lo scorso anno hanno concluso la stagione a pochi punti dalla vetta e quest’anno puntano a migliorare quanto di buono fatto nella passata stagione, confermando gran parte dell’organico compreso il tecnico Valeriano Recchi, a risposare il progetto è stato lo stesso Matteo Brunetti che si è dichiarato ancora più entusiasta della sua scelta: “È stato facile decidere di restare all’Angelana. Qui ho trovato una società seria e presente, staff preparato e compagni fantastici a cui sarò sempre legato. Sapevo che avremmo fatto bene anche quest’anno perché oltre agli acquisti fatti, qui c’è una seria cultura del lavoro e ci impegniamo al massimo ogni giorno per raggiungere i nostri obiettivi”.

Nella sfida con la Pietralunghese il gol di Brunetti è stato cruciale ai fini del risultato e il centrocampista in maglia Angelana ha una dedica speciale: “Lo dedico a tutti i miei parenti che hanno visto la partita e che mi seguono ogni domenica”.

Brunetti è ormai una colonna portante del centrocampo giallorosso, ma oltre agli insegnamenti di Valeriano Recchi, il suo modo di giocare prende ispirazione dalla scuola olandese: “Non mi ispiro a nessuno in particolare, però c’è un giocatore che guardo sempre ed è Frenkie De Jong del Barcellona, ma è difficile dire di ispirarsi a lui”.

L’Angelana oltre a trovarsi in vetta è anche una delle squadre che esprime il miglior gioco del campionato, ma per Matteo Brunetti non ci sono segreti, il merito è solo del duro lavoro: “Siamo un gruppo coeso e ogni allenamento diamo tutti il massimo per cercare di migliorarci. Nessuno si risparmia perché c’è grande cultura del lavoro, questo ci porta a tenere alto il livello e poi di conseguenza la domenica sei più preparato”.