CALCIO SERIE C
Renzo Luchini
Il Perugia Calcio e tutta la città piangono Renzo Luchini. Lo storico massaggiatore del Grifo è deceduto nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 dicembre dopo aver combattuto una feroce malattia, che negli ultimi giorni lo aveva costretto alle cure ospedaliere. Un pezzo di storia della società biancorossa ci lascia proprio nella settimana che porta al derby contro la Ternana. Nei giorni scorsi Giovanni Tedesco più volte gli aveva dedicato delle parole di affetto, compresa la vittoria contro la Vis Pesaro, conscio della delicata situazione che stava vivendo l’amico Renzo. La notizia della scomparsa ha fatto subito il giro della città e soprattutto delle tante persone con cui Luchini aveva legato sul piano professionale, sportivo ed umano. Difficile racchiudere in un solo articolo di giornale quello che ha rappresentato per il Perugia Calcio. Luchini ha praticamente vissuto tutta l’epoca moderna, dalla storica promozione in serie B di fine anni ’60 fino ai giorni nostri. Una colonna portante del Santa Giuliana prima e del ‘Renato Curi’ poi. Un uomo che, oltre alle capacità lavorative, ha saputo mettere in campo una spiccata empatia con tutto l’ambiente biancorosso. Lo scorso 25 ottobre aveva compiuto 80 anni e la società lo aveva celebrato con un caloroso messaggio: “Da sessant’anni al fianco del Grifo, con la stessa passione del primo giorno. Buon compleanno, Renzo Luchini, esempio di fedeltà, dedizione e amore per il Perugia Calcio”.
Luchini era entrato a far parte del Grifo nel 1966, quando la squadra era guidata da Zeffiro Furiassi. Fu lui a prestare il primo soccorso a Renato Curi, nella tragica domenica del 30 ottobre del 1977. Nelle ultime ore la ‘Curva Nord Mimmo Pucciarini’ gli ha dedicato uno striscione proprio in prossimità dell’ingresso dell’area spogliatoio, dove Renzo si recava da ben cinquant’anni quasi tutti i giorni: “Forza Renzo”. Il Presidente Faroni, il DG Borras e Riccardo Gaucci sono in attesa di conoscere le volontà dello stesso Luchini e non è escluso che la società possa organizzare la camera ardente proprio all’interno dello stadio ‘Renato Curi’.
LA NOTA DEL PERUGIA In una nota pubblicata sul sito ufficiale, il Perugia Calcio lo saluta così: “Una figura che mancherà a tutto l’ambiente biancorosso, alla dirigenza, allo staff sportivo, alla squadra, alle strutture tecnica e amministrativa, ai vari collaboratori. Tutti noi continueremo a nutrire per te, Renzo, affetto, stima e riconoscenza. Addio Renzo, Grifone per sempre!” Luchini lascia la moglie Ornella, il figlio Riccardo e il fratello Rino. A tutta la famiglia Luchini giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione del Corriere dell’Umbria.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy