TENNIS
33 gradi - 40 percepiti - e un'umidità che arriva a sfiorare il 90%. Sono queste le condizioni presenti a Shanghai che hanno portato, in questi ultimi giorni, a numerosi malori in campo: il caso più eclatante è stato quello di Terence Atmane, costretto al ritiro al primo turno del Masters 1000 dopo essersi accasciato a terra. Il più noto quello di Jannik Sinner che, dopo aver cercato di sopportare violentissimi crampi nel corso del terzo set contro Griekspoor, ha deciso di interrompere la difesa al titolo cinese - uscendo dal campo senza nemmeno reggersi in piedi.
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"Volete che un giocatore muoia in campo?", la dura denuncia di Holger Rune, che è solo uno dei tanti tennisti che hanno parlato delle condizioni complicate alle quali sono sottoposti i giocatori a causa dell'umidità. "Giocare in queste condizioni è brutale", ha sentenziato Novak Djokovic dopo il match contro Hanfmann - durante il quale il serbo ha vomitato due volte.
Holger Rune durante il match contro Giovanni Mpetshi Perricard
"Quest'anno riesco a giocare meglio su questa superficie, ma non è mai stata così umida, e anche le palline stanno diventando sempre più pesanti. Non ho mai cambiato così tante maglie in vita mia! Sembra di aver appena fatto una doccia dopo 40 minuti di gioco" - ha dichiarato Lorenzo Musetti, al termine del derby vinto contro Luciano Darderi.
Il Medical Sevices sta lavorando per trovare nuove soluzioni in caso di caldo estremo. Tra queste anche la heat rule - già prevista nel tennis femminile: "La sospensione - si legge nel Wta Rulebook - del gioco sarà definita quando l'indice di stress termico (WBGT) raggiunge o supera i 32,2 gradi Celsius o quando l'indice di calore (temperatura apparente) raggiunge o supera i 40,1 gradi Celsius".
Daniil Medvedev che si asciuga il sudore durante il match contro Fokina
L'Atp ha, inoltre, confermato di essere aperta a modifiche: "Il team dei servizi medici dell'ATP adotta diverse misure in caso di caldo estremo, per contribuire a proteggere la salute dei giocatori durante la competizione - ha dichiarato l'organismo di governo alla Reuters via e-mail - La situazione è ancora in fase di revisione e ulteriori misure, tra cui l'implementazione di una politica ufficiale sul caldo, sono attualmente in fase di valutazione, in consultazione con giocatori, tornei ed esperti medici"
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