L'evento
La Ternana festeggia giovedì 2 ottobre 2025 il suo primo secolo di vita e il Corriere dell’Umbria lo celebra con un Mag, che troverete in abbinamento gratuito al quotidiano nelle edicole della provincia di Terni, nel quale viene ripercorso il racconto che in questi mesi abbiamo dedicato ad alcune delle pagine più significative dei fatti di casa rossoverde. Partendo dalla fusione del 1925 tra il Terni Football Club (Terni Fc) e l'Unione Calcistica Ternana (Uc Ternana).
Una fusione che per convenzione viene considerata la nascita di quella che è la Ternana attuale, anche se a dire il vero le prime esperienze di calcio nella città dell’acciaio risalgono ai primi del ’900. E proprio... all’acciaio, leggi la Grande Fabbrica dove veniva (e viene) prodotto, che è legata a doppio filo la storia del football rossoverde, a cominciare dalla costruzione della cosiddetta “pista” di viale Brin, ovvero quello stadio che ha ospitato le partite della Ternana fino al 1969, quando venne inaugurato l’attuale Liberati. Ed è proprio alle due “case” dei colori rossoverdi che sono dedicate le prime pagine del Mag che troverete domani in edicola nel quale, come detto, abbiamo ripercorso - con pagine uscite ogni mercoledì, dallo scorso marzo alla metà di questo settembre - gran parte delle tappe più significative di un secolo di Fere.
Dopo i due impianti sportivi, il racconto prosegue con cosa avvenne tra il 1925 e il 1950, anni prevalentemente passati nei campionati regionali o al massimo in D, ad eccezione di un’apparizione biennale in serie B, nell’immediato dopoguerra. Quindi le vicende dal 1951 al 1963, trascorsi nella Promozione dell’epoca (l’attuale Eccellenza) e in D, fino alla prima promozione in B, data 1963-1964. E nel Mag, va detto subito, sono approfondite tutte e 7 le promozioni vissute negli ultimi 61 anni.
Da quel momento in poi per la Ternana è tutto un crescendo. Dopo alcuni buoni campionati di C di metà classifica, arriva il ritorno in serie B nella stagione 1967-68, la prima firmata - manco a dirlo - Corrado Viciani. Il quale tornerà qualche anno dopo per diventare il protagonista forse numero 1 della prima, epica promozione nella massima divisione, datata 1971-72. Il “gioco corto” inventato dal Maestro fece innamorare l’Italia, anche se non consentì di evitare la retrocessione. Ma dopo un solo anno di purgatorio in B nel 1973-1974 si tornò in serie A, stavolta con in panchina Enzo Riccomini. E stavolta si andò ad un passo dal centrare la salvezza.
Il racconto continua poi con gli anni 70, culminati nella retrocessione in C, quindi la lenta risalita con momenti memorabili come lo spareggio di Cesena di giugno 1989 con Tobia. E ancora promozioni in C1 e B (Del Neri, Toscano, Lucarelli) e tanto altro ancora, fino ai giorni nostri. Con un focus anche su tutti i presidenti, gli allenatori, i bomber, i giocatori stranieri. E tante belle foto inedite (o dimenticate) degli anni della serie A. Il tutto grazie allo straordinario archivio storico del tifoso Vareno Marcucci.
LA MOSTRA Parallelamente al Mag, il Corriere dell’Umbria inaugura sempre domani, dalle 11 a Palazzo Primavera, una mostra sul racconto di questi 100 anni in collaborazione con il Comune di Terni e il Centro Coordinamento Club che esporrà alcune maglie storiche, assolutamente originali. La mostra resterà aperta fino a mercoledì 8 ottobre con i seguenti orari: giovedì 2 ottobre: 11–14/17–20; venerdì 3: 9-12/17-19.30; sabato 4: 9-12, 17-19.30; domenica 5: 9-12, 17-19.30; lunedì 6: 9-12; martedì 7: 9-12; mercoledì 8: 9-12. Ingresso gratuito.
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