MOTOCICLISMO
L’Italia si affida ai motociclisti dell’Umbria per difendere il tricolore al Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni 2025. La kermesse, in programma domani e domenica a Heerde, in Olanda, vedrà i team azzurri battagliare contro le altre Nazionali presenti.
I tre equipaggi convocati per il Sidecarcross, da Antonio Assirelli, Coordinatore del Comitato Quad e Sidecar Fmi e per l’occasione Commissario Tecnico Fmi Sidecarcross, sono tutti e tre tutti a marca umbra. Luca Bernardini e Michele Pasqui, entrambi di Città di Castello, del moto club Baglioni. Federico Fiorini e Francesco Liviani, di Orvieto, dei moto club Gardone Riviera e Valle del Tevere. Ivo e Ivan Lasagna, di Magione, del moto club Trasimeno “G. Capecchi”. Questi i sei piloti protagonisti in sella ai sidecar WSP 700cc 2t. Un gruppo compatto e competitivo, qualità decisive in uno sport dove resistenza e perfetta sintonia tra pilota e passeggero fanno la differenza.
La coppia tifernate composta da Luca Bernardini e Michele Pasqui
Per quanto riguarda il Quadcross, il commissario tecnico Fmi Quadcross, Nicola Montalbini, ha convocato Nicolò Roagna (Alba), Lorenzo Taricco (Savigliano), Patrick Turrini (Riva del Garda) e Riccardo Lami (Milano). Giovanni Copioli, presidente Fmi, ha parlato di “due discipline spettacolari, che hanno le potenzialità per attrarre un numero sempre maggiore di atleti e di spettatori. L’Italia si presenterà compatta, determinata e pronta a confrontarsi con le migliori nazioni del mondo”.
Sono un 60enne che ama ancora questa pazzia. Insieme a me ho un giovane di 27 anni (Michele Pasqui, ndr), io guiderò il sidecar
A parlare dell’imminente evento, proprio Luca Bernardini, uno dei protagonisti della kermesse. “Sono un 60enne che ama ancora questa pazzia - ha detto il classe 1964 - Insieme a me ho un giovane di 27 anni (Michele Pasqui, ndr), io guiderò il sidecar. Il primo Trofeo delle Nazioni l’ho fatto nel 2015 con mio figlio come passeggero, credo gli unici al mondo. In quell’occasione L’Italia arrivò ottava. Domani ci saranno le prove libere, poi domenica spazio alla gara, con ogni equipaggio che dovrà portare a termine due batterie”. Su quali saranno le favorite, il pilota tifernate ha affermato che “Francia e Germania sono le più forti, ma anche la Svizzera non è da sottovalutare. Noi italiani, dopo un boom negli anni passati, abbiamo un po’ accantonato questa disciplina. Nonostante questo siamo sempre pronti a fare del nostro meglio”.
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