E' un Gubbio formato trasferta, 2 vittorie su 2. Blitz anche a Forlì (0-1)

FORLÌ-GUBBIO 0-1

FORLÌ (4-3-3): Martelli; Manetti, Pellizzari (1' st Elia), Saporetti L., Cavallini (42' st Ercolani); Macrì (29' st De Risio), Menarini, Farinelli (42' st Franzolini); Saporetti S. (29' st Manuzzi), Petrelli, Coveri. A disp. Calvani, Veliaj, Mandrelli, Ripani, Valentini, Giovannini, Scorza, Graziani. All. Miramari

GUBBIO (3-5-2): Bagnolini (17' st Krapikas); Fazzi, Signorini (26' st Bruscagin), Di Bitonto; Zallu, Djankpata, Carraro, Rosaia (36' st Conti) Podda; Spina (26' st Ghirardello), Tommasini (36' st La Mantia). A disp. Tomasella, Tentardini, Baroncelli, Saber, Minta, Nianr. All. Di Carlo

Arbitro: Bozzetto di Bergamo (Di Carlo di Pescara, Silvia Scipione di Firenze)

Rete: 9' st Signorini

Note: ammoniti Pellizzari (F), Signorini (G), Cavallini (F), Saporetti L. (F). Angoli 6-6. Recupero: pt 0'; st 9'. Spettatori: 1.200 circa.

E adesso chiamatela pure squadra da trasferta. Due volte lontano dal “Barbetti”, e due volte il Gubbio ha vinto: la prima a Rimini, sabato pomeriggio a Forlì. Anzi ha vinto e convinto. Perché in terra di Romagna oltre ad aver matato un avversario che veniva da due colpacci non da poco nel derby contro il Ravenna e in trasferta nientemeno che a San Benedetto del Tronto, ha dato dimostrazione di forza, quadratura, equilibrio. Solo nel finale ha avuto qualche affanno, ma in tutta sincerità non ha mai veramente tremato. E oltre al gol ha sfiorato proprio sui titoli di coda un raddoppio che è sfumato solo per mezzo giro di pallone perché Ghirardello ha impresso poca forza alla conclusione con il portiere fuori dallo specchio. Tre punti importanti e corroboranti per una classica che comincia a farro interessante. 

Altra nota di merito quella che il Gubbio ha interrotto una serie negativa al “Tullio Morgagni” che durava da oltre 60 anni. I rossoblù avevano perso 11 volte e avevano conquistato un pareggio nei dodici match precedenti. Ieri hanno vinto con pieno merito.  

LA CRONACA Sul taccuino parecchi spunti di cronaca nel primo tempo.  Minuto 4' Tommasini stacca di testa è impegna Martelli. Il portiere forlivese si esalta dopo cinque minuti sulla rovesciata del puntero rossoblù. 

Ma il Forlì c’è e un minuto dopo con Petrelli ci prova dalla distanza ma Bagnolini devia in corner. È una fase in cui i padroni di casa provano a spingere con convinzione. Prima Coveri, poi al 24’ con Saporetti il cui traversone non trova nessun compagno pronto al tap in.

Sul fronte d’attacco eugubino Spina-Tommasini si intendono bene e creano al 30 e al 35 due ghiotte occasioni, ma il can gravanti non riesce a buttarla dentro dopo aver saltato l’avversario in entrambe le occasioni, perché si fa prima ipnotizzare da Martelli e poi spedice alto. La partita continua ad essere ricca di emozioni e al 39’ Bagnolini dice di no a Macrì. 

 Dopo essersele date di santa ragione nella ripresa le due compagini sembrano essere un po’ più accorte. Ma al 54’ il Gubbio passa con un’azione fotocopia del gol contro il Perugia  e con gli stessi interpreti. Punizione di Carraro, stacca di testa Signorini e palla in fondo al sacco. Colpito a morte il Forlì reagisce subito: Martelli lancia Coveri che supera Bagnolini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il portiere si fa male e viene sostituito da Krapikas che fa il suo esordio in rossoblù. L’inerzia della partita si sposta verso la sponda romagnola ma il Gubbio non corre rischi degni di annotazione. Mentre è proprio Ghirardello, come detto, che in pieno recupero supera tutti e calcia verso la porta vuota. Sulla linea Manuzzi evita la seconda capitolazione. Finisce lì con il Gubbio che esce trionfatore e merita solo applausi.