FORMULA 1
Quando si è in difficoltà, credenti e non alzano lo sguardo al cielo e richiedono un intervento divino. E dalle parti di Maranello ormai tutti hanno il torcicollo. Ma la speranza è l’ultima a morire e il Gran premio di Monza capita a fagiolo.
Lewis Hamilton e Charles Leclerc, capri espiatori di una Ferrari che non decolla neanche con un ave maria, incrociano le dita e sperano nella magia del circuito italiano. O nel miracolo, se vogliamo mantenere la linea religiosa.
Leclerc, sfiduciato dalle sue prestazioni e da quelle della monoposto, cercherà domenica il suo terzo successo a Monza. La situazione di Hamilton è ancor più complicata, visto che, oltre al forfait al Gp d’Olanda, il campione inglese ha rimediato una penalità per non aver rispettato delle doppie bandiere gialle nei suoi giri di allineamento prima del Gran premio. Retrocessione di 5 posizioni e miracolo ancora più lontano. Ma Monza fa storia a sé. E a dirlo sono i trascorsi del passato.
Nel 2024, Leclerc vinse il Gran premio in maniera inaspettata, davanti alle due McLaren volanti di Norris e Piastri. Per tornare ancora più indietro nel tempo: impossibile dimenticare il Gp di Monza del 1988, il primo senza Enzo Ferrari, morto un mese prima. Nell’annata più a senso unico della storia della Formula 1, le McLaren di Senna e Prost furono costrette ad alzare bandiera bianca. Il francese si dovette ritirare per un problema al motore. Senna, a causa di un'incomprensione, entrò in collisione con Schlesser, che stava doppiando a due giri dal termine della gara, e perse un successo scontato. Ad approfittarne furono le Ferrari di Berger e Alboreto, che portarono la Rossa a un’incredibile doppietta.
Delle 16 gare di quel campionato mondiale, quella italiana fu l’unica a non vedere salire sul gradino più alto del podio uno dei due piloti McLaren. Ora la storia si ripete, con i ferraristi che sperano di poter dire, come Berger alla fine di quella corsa, “Lassù qualcuno ci ama”. Unica raccomandazione ai “tifosi”: non buttate nel tritacarne Andrea Kimi Antonelli.
Dove vedere il Gp di Monza
L’evento sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1 e le Qualifiche e la Gara saranno trasmesse in diretta in chiaro anche su TV8. Su FormulaPassion.it troverete la diretta scritta di tutte le sessioni che vedranno in pista la F1. Di seguito i dettagli della programmazione televisiva, le caratteristiche del circuito e l’albo d’oro del Gran Premio d’Italia. In pista ci saranno anche la F2 e la F3, quest’ultima giunta all’ultimo appuntamento della stagione. Rafael Camara, pilota della Ferrari Driver Academy, ha già festeggiato la conquista del titolo con una gara d’anticipo.
Venerdì 5 settembre
09:35 Prove Libere F3 (Sky Sport F1)
11:00 Prove Libere F2 (Sky Sport F1)
13:30 Prove Libere 1 F1 (Sky Sport F1)
15:00 Qualifiche F3 (Sky Sport F1)
16:00 Qualifiche F2 (Sky Sport F1)
17:00 Prove Libere 2 F1 (Sky Sport F1)
Sabato 6 settembre
09:15 Gara Sprint F3 (Sky Sport F1)
12:30 Prove Libere 3 F1 (Sky Sport F1)
14:15 Gara Sprint F2 (Sky Sport F1)
16:00 Qualifiche F1 (Sky Sport F1 e TV8)
Domenica 7 settembre
08:15 Feature Race F3 (Sky Sport F1)
09:45 Feature Race F2 (Sky Sport F1)
15:00 Gara F1 (Sky Sport F1 e TV8)
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