CALCIO PROMOZIONE
Il Città di Castello in allenamento
Il Tribunale federale territoriale dell'Umbria ha inflitto al Città di Castello una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato di Promozione (e relative ammende e inibizioni) a causa di irregolarità e problematiche gestionali maturate nel periodo precedente all’attuale gestione Bergoglio (per mancati pagamenti ai tecnici Antonio Armillei e Massimiliano Colocci e per aver schierato giocatori non tesserati e privi della certificazione medica). “Pur non condividendo l’impatto che tali decisioni hanno sui nostri atleti e tifosi - ha detto proprio il patron argentino Matias Bergoglio - , accettiamo con senso di responsabilità la situazione attuale. Il nostro impegno, fin da subito, sarà quello di garantire una gestione trasparente e corretta, l’obiettivo è restituire alla squadra la serenità necessaria per affrontare il campionato. Sapremo trasformare questa difficoltà in uno stimolo ulteriore per raggiungere i nostri traguardi sportivi”.
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