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Un laboratorio galleggiante per testare e dimostrare la fattibilità di soluzioni energetiche rinnovabili per il trasporto marittimo e non solo. A Monaco, durante i giorni della Monaco Energy Boat Challenge, l’evento dedicato al futuro della nautica organizzato dallo Yacht Club di Monaco, il catamarano Energy Observer è ormeggiato presso la Marina dello YCM.
È la prima imbarcazione autosufficiente alimentata da un mix di energia solare, eolica, idroelettrica e idrogeno prodotti a bordo e a zero emissioni. Mentre pianifica un nuovo viaggio lungo nove anni, quest’anno l’Energy Observer svolge un ruolo ancora più centrale alla Challenge, fungendo da collegamento diretto tra ricerca, innovazione e nuove generazioni. Si verifica una vera e propria trasmissione tra i giovani ingegneri che partecipano all’evento e i professionisti dell’Energy Observer. Ciò che gli studenti sviluppano e testano nei paddock trova un’applicazione concreta a bordo di questa imbarcazione unica.
Gli studenti hanno anche avuto l’opportunità di visitare l’Energy Observer, scoprendone da vicino le tecnologie. Per molti, si è trattato del primo incontro con un ‘ambasciatore’ così emblematico della sostenibilità in mare. “Vedere l’Energy Observer da vicino, capire come tutto ciò su cui abbiamo lavorato durante la Challenge si colleghi alla tecnologia reale: è davvero stimolante. Ti fa capire che quello che facciamo qui non è solo teoria, ma plasma il futuro”, ha affermato Enguerrand del team francese Néréides – UTT.
Dal 2017, il laboratorio galleggiante dell’Energy Observer ha percorso oltre 68.000 miglia nautiche, visitato più di 50 paesi e dimostrato l’affidabilità delle tecnologie a zero emissioni in una varietà di condizioni: “L’Energy Observer è un catamarano davvero speciale perché è come un laboratorio. Abbiamo testato, viaggiando in tutto il mondo, diverse tecnologie come i pannelli solari, ma anche una vela speciale, che ricorda l’ala di un aereo ma in posizione verticale, e un serbatoio di idrogeno”, ha spiegato Jean Baptiste Sanchez, capitano dell’Observer.
E ora è il momento di una nuova avventura: “Inizieremo un nuovo viaggio, nove anni in giro per il mondo per studiare la neutralità carbonica e costruiremo una nuova nave entro il 2027. Ciò significa che siamo alla ricerca di nuovi talenti, nuovi ingegneri che salgano a bordo con noi”, ha aggiunto Benedicte Gallon, vicedirettrice generale dell’Observer.
Venerdì 6 giugno, in apertura della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3), Energy Observer ha presentato EO3, la sua nuova nave laboratorio per spedizioni, progettata per esplorare soluzioni future per la decarbonizzazione marittima ed energetica. Questo pionieristico catamarano oceanico, autentico polo di innovazione galleggiante, segna l’inizio di una nuova avventura globale intitolata ‘Un viaggio verso la neutralità carbonica’ (2025-2033). La presenza di Energy Observer a Monaco incarna il legame tangibile tra ricerca e transizione energetica.
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