Nonno gol debutta a 64 anni: la favola di Maroni della Grs Terni

A pagare e morire si è sempre in tempo. Ma anche per debuttare in campionato non c’è motivo di avere fretta. E’ quello che sostengono alla Grs Terni Papigno, società che milita nel girone C di Seconda categoria dove occupa al momento la settima posizione in classifica, e che sabato scorso ha messo in mostra due pezzi da novanta dalla carta d’identità un po’ ingiallita. Anche se non più cartacea. Il primo è l’attaccante sempre presente Roberto Fandauzzi, che si è reso protagonista assoluto del match nel quale ha realizzato addirittura tutte e quattro le reti con cui la squadra guidata dal tecnico Umberto Paviglianiti si è sbarazzata per 4-1 del Sant’Orsola, fanalino di coda del raggruppamento dopo la 25esima giornata. Particolare non trascurabile il fatto che il bomber di anni ne abbia ben 51, essendo nato nel 1974.

Ma non è tutto. Il secondo pezzo da novanta è, invece, un debuttante di lusso: si tratta di Stefano Maroni, volto conosciutissimo e habituè dei campi dilettantistici del Ternano, che di primavere ne ha viste passare ben 64. Il classe 1960 ha fatto il proprio esordio stagionale in campionato nell’ultimo turno, entrando a gara in corso e prendendo il posto proprio di Fandauzzi, dal quale ha ereditato anche la fascia da capitano al braccio. “La leggenda del calcio locale - dicono proprio dalla Grs Terni - ha calcato nuovamente il campo con i colori della Grs, dando seguito all’incredibile e storico numero di partecipazioni ai vari campionati. Piero ha militato in molte realtà sportive come Montefranco, Stroncone, Campitelli, Marmore, Bosico, San Carlo, Team 85, Nuova Dinamo e Grs. Esperienza ma anche intramontabile passione e condivisione per questo sport. È proprio vero che il calcio è di chi lo ama, Congratulazioni Piero”. Un amore tanto grande e così forte che gli ha dato la forza di rimettersi in gioco alla sua età, in campo tra giovani che potrebbero essergli nipoti. Ma solo a primavera, ben inteso, che i rigori dell’inverno per le ossa non sono il massimo... A parte gli scherzi, complimenti Stefano. E Roberto.

CLEMENTONI

Complimenti arrivati anche dal presidente del sodalizio amarantoblù, Tiziano Clementoni: “Un applauso a loro due. E ora attenzione massima anche ai giovani con la creazione dalla prossima stagione di un nostro vivaio grazie anche a nuovi impianti a loro dedicati. Il tutto nel ricordo e in memoria di mio papà Enrico (scomparso nel 2021, ndr)”.