Passo indietro del Perugia: l'Arezzo vince il derby con pieno merito (2-0)

AREZZO-PERUGIA 2-0

AREZZO (4-3-3): Trombini; Renzi (42’ st Montini), Gilli, Chiosa, Righetti; Mawuli (27’ st Chierico), Guccione (42’ st Santoro), Dezi (35’ st Damiani); Pattarello, Ravasio, Tavernelli. A disp. Borra, Galli, Settembrini, Fiore, Gigli, Lazzarini, Coccia, Capello, Bigi, Ogunseye. All. Bucchi

PERUGIA (4-3-3): Gemello; Mezzoni, Amoran, Riccardi, Dell’Orco; Giunti (33’ st Torrasi), Joselito, Broh (20’ st Di Maggio); Matos (12’ st Cisco), Montevago (12’ st Seghetti), Kanoute (33’ st Marconi). A disp. Albertoni, Romagnoli, Leo, Plaia, Yabre, Lisi. All. Cangelosi

Arbitro: Gavini di Aprilia (Fracchiolla di Bari e Fenzi di Treviso)

Reti: 38’ pt Tavernelli; 3’ st Pattarello

Note: ammoniti Riccardi (P), Mezzoni (P), Renzi (A), Mawuli (A). Angoli 2-3. Recupero pt 1’, st 5’. Serata serena. Spettatori 2.945. 

Si ferma a 6 giornate la striscia positiva del Perugia gestione Cangelosi che incontra una serataccia ad Arezzo dove gioca una partita decisamente sottotono. Sicuramente un passo indietro, per i biancorossi, rispetto alle ultime buone prove, dal derby al successo sul Pineto. Invece al cospetto degli amaranto dell'ex Bucchi i biancorossi subiscono oltremisura, non riuscendo a organizzare una reazione realmente pericolosa dopo le reti di casa, arrivate a cavallo dei due tempi.

L'Arezzo ha sbloccato il risultato al 38' pt quando Tavernelli, approfittando di un'uscita svagliata di Amoran, ha bruciato Gemello sul suo palo. Il raddoppio ad inizio ripresa, al 3', autore il bomber Pattarello che con una conclusione precisa non ha lasciato scampo al numero uno del Grifo. Inutili i cambi successivi, con gli ingressi di Marconi e Seghetti, neanche loro mai realmente pericolosi.