Pierantonio, stangata dopo il Sansepolcro: multa di 1.500 euro e turno a porte chiuse

Il giudice sportivo ha disposto le sanzioni dopo i fatti del fine settimana. Stangata di 1.500 euro sul Pierantonio dopo il caos verificatosi nel finale del match con il Sansepolcro: “insulti dei tifosi gravi e ripetuti all’assistente dal 15’ - si legge nel comunicato - comportamento reiterato per tutta la durata del primo tempo (...). Nel secondo, dopo la concessione di un rigore in favore della squadra locale, i tifosi ospiti iniziavano a lanciare contro l'assistente bicchieri pieni di birra, bottigliette d'acqua e numerosi sputi, che lo colpivano in varie parti del corpo, accompagnando il tutto con insulti e pesantissime minacce (...). Alla fine della partita, un numeroso gruppo di tifosi del Pierantonio - prosegue il comunicato -, invadeva il recinto di gioco, dirigendosi verso arbitro e assistenti con atteggiamento minaccioso. La situazione rendeva necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Solo grazie al loro intervento arbitro ed assistenti riuscivano ad abbandonare la struttura in sicurezza. Per il Pierantonio l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse”. Inibito il dirigente del Pierantonio, Magnamacco, fino al 30 novembre 2025.
SEI GIORNATE A TERSINI DEL SANSEPOLCRO Sempre relativamente a Sansepolcro-Pierantonio, 6 turni di stop per Tersini (giocatore dei bianconeri), “in quanto entrava a gamba tesa sulla tibia di un calciatore della squadra avversaria, causandogli la frattura dell’arto”. Quattro giornate a Giacomo Procacci del Pierantonio, “per gravi offese all'arbitro”.