CALCIO
"Spalletti è stato come un padre per me. Lo ringrazierò per tutta la vita". Solo parole al miele per il Ct della Nazionale italiana da parte di Stefano Okaka, allenato dal mister dello scudetto del Napoli quando ha indossato la maglia della Roma dal 2005 al 2009, al suo esordio nel calcio che conta. Il calciatore (numero 9 dell'Italia nel 2014) è stato ospite di Umbria in diretta, trasmissione in onda dal lunedì al venerdì su Radio Corriere dell'Umbria, nella puntata di giovedì 27 marzo. Durante l'intervista condotta da Paola Costantini, giornalista e conduttrice del programma, Okaka ha avuto modo di parlare del suo rapporto con l'allenatore con cui ha vinto la Coppa Italia nel 2007.
Visualizza questo post su Instagram
Alla domanda Ci racconti quella volta che Spalletti ti voleva mettere le mani addosso? Okaka ha risposto scherzando: "Quale delle volte?". Per poi tornare serio e rivelare: "Abbiamo avuto un rapporto viscerale. Dopo allenamento rimaneva ore in campo con me, tutti i giorni. Io a volte scappavo perché non ne potevo più, ma mi venivano a prendere e mi riportavano al campo. Poi con il tempo capisci che queste sono cose che ti rimangono. E' stata una vera fortuna essere allenato da un genio calcistico come lui, ti rende orgoglioso. Se è l'uomo giusto per la Nazionale? Spalletti è sempre l'uomo giusto, è un fuoriclasse nel suo lavoro".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy