"Stringeva i genitali di un avversario": stangata per un calciatore del Novara, perugino ex San Sisto

Squalificato per aver stretto i genitali a un avversario. Riccardo Calcagni, perugino classe 1994, ex San Sisto (Eccellenza) ora in forza al Novara, nel girone A di serie C, è stato punito dal giudice sportivo con uno stop di quattro giornate "per avere, al 50esimo minuto del secondo tempo di Caldiero Terme - Novara - come si legge in una nota dei provvedimenti disciplinari di Lega Pro - tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, rialzandosi da terra stringeva i genitali dell’avversario, senza provocargli conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, ivi compresa la sua riprovevolezza, e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere".

Il 30enne centrocampista perugino tornerà dunque a disposizione della squadra piemontese per la penultima partita del campionato contro il Trento, in programma il 18 aprile, saltando quindi le sfide con Padova, Clodiense, Arzignano e Lumezzane.

Una scena simile a quella capitata nel famoso contrasto tra Vinnie Jones e Paul Gascoigne di un lontano Wimbledon Fc-Newcastle United. Era il 6 febbraio 1988 e, per motivazioni diverse da quelle capitate domenica 16 marzo sul campo del Caldiero Terme, il difensore gallese (12 espulsioni in carriera per lui) strinse i genitali di Gazza, lasciando alla storia una foto divenuta ormai iconica. Gascoigne ha raccontato nel suo libro che, dopo il fatto, fece recapitare un mazzo di rose rosse nello spogliatoio del Wimbledon, per Vinnie, ricevendo in cambio lo spazzolone del water. Chissà se anche i due protagonisti del fatto di Caldiero Terme-Novara decidano di emulare questo "scambio" di doni.