Calcio serie C
Il tiro di Cisco che ha dato la vittoria al Perugia a tempo scaduto (foto Giancarlo Belfiore)
PERUGIA-ASCOLI 2-1
PERUGIA (4-3-3): Gemello; Mezzoni, Amoran, Dell’Orco, Giraudo (1’ st Leo); Giunti, Joselito (20’ st Bartolomei), Broh (20’ st Yabre); Kanoute, Montevago (42’ st Lisi), Matos (13’ st Cisco). A disp. Albertoni, Yimga, Riccardi, Marconi, Plaia, Polizzi, Lickunas. All. Cangelosi
ASCOLI (4-3-3): Livieri; Alagna, Piermarini, D’Amore, Adjapong; Varone (11’ st Baldassin), Odjer, Carpani; Silipo (32’ st D’Uffizi), Corazza (32’ st Ciabuschi), Marsura. A disp. Zagaglia, Raffaelli, Maurizii, Bertini, Cosimi, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci, Gagliardi. All. Cudini
Arbitro: Leone di Barletta 6 (Palla di Catania e Roncari di Vicenza)
Reti: 8’ pt Matos (rig. P), 23’ pt Odjer (A); 46’ st Cisco (P)
Note: ammoniti Adjapong, Piermarini, Yabre. Angoli 1-5. Recupero pt 2', st 5'. Prima del via viene osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico dirigente del Perugia, Mario Gradassi. Spettatori 3.590 (68 da Ascoli).
Un gol di Cisco (sotto l'esultanza) quando già si era nel recupero dà la vittoria al Perugia e bagna quindi nel migliore dei modi l'esordio casalingo del nuovo tecnico Vincenzo Cangelosi, che aveva debuttato la scorsa settimana sulla panchina biancorossa nella sfortunata sconfitta di Chiavari, maturata anche in quel caso oltre il 90'. Ma il calcio talvolta toglie e altre volte dà, come in questa occasione, quando le sostituzioni dell'ex vice di Zeman si sono rilevate vincenti.
La gara si era sbloccata all'8' del primo tempo quando Matos aveva trasformato un calcio di rigore concesso per un fallo subito da Giunti e commesso da Varone. Il pari, però era arrivato in maniera rocambolesca: Odjer era arrivato sul fondo e aveva calciato più un tentativo di cross che un vero e proprio tiro in porta, sorprendendo però Gemello, che se l'era fatta passare sotto alle gambe.
Alla fine, però, è arrivato il guizzo di Cisco, che aveva sostituito al 13' del secondo tempo un acciaccato Matos, a togliere le castagne dal fuoco a un Perugia che ha sicuramente ancora da migliorare ma che ritrova una vittoria che mancava dal 10 gennaio, quando aveva battuto il Carpi con un rigore di Lisi.
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