Fere, Mammarella e l'ultimo giorno di mercato: "Tutto al telefono mentre ero in ospedale"

“Secondo mia moglie potrei fare un nuovo programma intitolato quattro ospedali per quanti ne ho girati. A parte gli scherzi, sto bene e sono carico per questo finale”. Carlo Mammarella rassicura tutti circa le sue condizioni di salute. “Sebbene nella giornata finale del mercato fossi ricoverato in terapia intensiva per accertamenti - spiega - ho tenuto il cellulare acceso e così abbiamo lavorato di gruppo e di idee. Avevo cominciato a muovermi a fine dicembre secondo determinati parametri, ad esempio anagrafici. La Ternana è un club importante ma non tutti la aspettano e così qualche situazione è sfumata. Cose che capitano, ma chi è arrivato è stato voluto da me, dal mister e dalla società e questo è l’importante. Ora siamo pronti, il livello degli allenamenti si è innalzato, ci si spinge al limite ma poi quel limite lo si ritrova in partita. In settimana c’è tanto lavoro di qualità, compresi i video personalizzati. Grande merito al mister e al suo staff, c’è la richiesta e c’è la risposta dei giocatori. Bruno Martella ha prolungato e a breve lo annunceremo. Con Kees De Boer sta andando avanti in via definitiva la nostra proposta, ufficializzata nelle ultime ore. C’è una fase normale di verifica da parte delle persone che lo gestiscono, lui mi sembra intenzionato a restare, vedremo. Si tratta di un mediano completo che ha messo dentro le richieste dell’allenatore in entrambe le fasi. Proprio ieri (mercoledì, ndr) abbiamo parlato del suo percorso tattico e di aspetti futuri. Magari - conclude il diesse - di condividere la B”.