CALCIO SERIE C
Meluso durante la presentazione dei nuovi acquisti Joselito, Kanoute e Yabre
Conferenza stampa del direttore generale sportivo del Perugia, Mauro Meluso, che ha parlato a 360 gradi tra mercato, classifica, Zauli, proprietà e ambizioni. Presentati gli ultimi 3 acquisti Joselito, Kanouté e Yabre, con Meluso che ha spaziato fra presente e futuro del Grifo.
Direttore, che mercato è stato per il Perugia?
“Non potevo dirlo per non indebolire il potere contrattuale del club ma abbiamo agito con i paletti pesantissimi del blocco del mercato. Per avere il visto di esecutività, tanto esce e tanto può entrare. A gennaio non cedi i migliori e quindi anche a livello di spazio economico c’è stato poco margine. La proprietà era disposta ad investire ma non ha potuto farlo. Comunque abbiamo fatto 8 cessioni e 5 acquisti che riteniamo molto funzionali”.
Quali sono le prospettive di questa stagione?
“Abbiamo fiducia in squadra e allenatore. Una volta arrivati ai playoff ce la giochiamo. I risultati non sono felici ma devo rimanere lucido. Adesso guardiamo sopra ma anche sotto. Osservo la qualità del gruppo e degli allenamenti, abbiamo reso più organica la rosa. Una cosa su cui battere però è la percezione del pericolo, non è più tollerabile perdere partite come con la Vis Pesaro”.
Guardate al futuro insieme a Zauli?
“Il mio ruolo impone di ragionare in prospettiva. Giocatori e allenatore devono guardare solo alla prossima partita. Vedo una squadra che cresce, non possiamo giudicare Zauli che ha sempre lavorato in emergenza totale. Se poi continuiamo così ci deve venire una paura da non dormirci la notte”.
La piazza sta vivendo uno dei minimi storici a livello di entusiasmo. Come si inverte la tendenza?
“Il presidente Faroni vuole investire e fare le cose per bene. Il mercato di giugno sarà molto differente. La nostra mission è riempire lo stadio. Capisco la depressione dell’ambiente ma stiamo cercando di creare un pensiero positivo che faccia arrivare i risultati. La proprietà ha fatto delle promesse non solo ai tifosi ma anche al sottoscritto e siamo qui per portare il club almeno in serie B. Perugia mi è entrata nel cuore”.
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