Tennis
Francesco Passaro ha conquistato il secondo turno del Challenger 125 che si sta disputando sulla terra rossa di Rosario in Argentina. Dopo il ritorno dall’Australian Open con la posizione numero 90 in bella mostra nella sua personale bacheca e dell’Italia tennistica (11 azzurri nei primi 100 dopo il primo Slam stagionale), l’allievo di Roberto Tarpani si è allenato per due settimane fra Perugia e Tirrenia ed è ripartito dal numero 91 del 3 di febbraio.
Ora, dopo la vittoria sul colombiano Daniel Elahi Galan (28 anni) per 2-6, 6-3, 6-3, ha ricominciato a mettere punti importanti nel carniere, prima di dover difendere i tanti conquistati lo scorso anno da Roma, passando per il Superchallenger di Torino e poi Genova. Il rientro in campo sull’amata terra dopo un mesetto passato sul veloce, dove si è allenato con Berretini e Alcaraz prima di Melbourne, non è stato subito incoraggiante. Il 24enne perugino testa di serie numero 5 del torneo, infatti, ha perso il primo set 6-2, con Galan che ha sbagliato niente, mentre l’umbro ha faticato a ritrovare il tempo sulla palla e il campo.
Poi, dall’avvio del secondo set in poi, ha preso il comando delle operazioni e ha dominato il numero 122 al mondo, ma già numero 56 nel 2023. Adesso Passaro non dovrà certo abbassare la guardia contro il suo prossimo avversario (uno fra il kazako Dmitry Popko, 28 anni e numero 207 e l’esperto 33enne argentino Andrea Collarini, 213) in un torneo che sembra quasi un 250, visto che la testa di serie numero 1 è l’argentino Sebastian Baez (Passaro è proprio dalla sua parte), ora numero 31, ma a giugno del 2024 ha raggiunto la posizione numero 18 del ranking mondiale, Coria (100, ex 49, testa di serie numero 7), Comesana, numero 3 del seeding e 87 Atp, senza dimenticare Dzumur, Nagal (testa di serie numero 8) e la wild card Diego Schwartzman, ormai nella fase discendente della sua carriera, ma il “Peque”, è sempre acceso. In lizza anche un altro italiano, ovvero Andrea Pellegrino che al secondo turno se la vedrà con Comesana.
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