Calcio serie C
Montevago tra Pellacani e Brosco (foto Giancarlo Belfiore)
PESCARA-PERUGIA 0-0
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Mezzoni, Angella (11’ st Plaia), Amoran, Giraudo; Giunti (44’ st Bartolomei), Broh; Cisco, Di Maggio, Matos (35’ st Lisi); Montevago (35’ st Marconi). A disp. Albertoni, Yimga, Leo, Dell’Orco, Bacchin, Polizzi. All. Zauli
PESCARA (4-3-3): Saio; Letizia, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania, Squizzato (12’ st Meazzi), Dagasso (32’ st De Marco); Ferraris (12’ st Merola), Vergani (20’ st Tonin), Bentivegna (1’ st Cangiano). A disp. Profeta, Plizzari, Giannini, Crialese, Staver, Saccomanni, Pierozzi, Lancini. All. Baldini M.
Arbitro: Mastrodomenico di Matera (Chichi di Palermo e Consonni di Treviglio)
Note: ammoniti Dagasso, Cangiano, Tonin, oltre al direttore sportivo generale del Perugia, Meluso. Angoli 8-5. Recupero pt 2’, st 9'. Pomeriggio freddo. Terreno di gioco in cattive condizioni. Spettatori 4.017 di cui 449 da Pescara.
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Un buon Grifo coglie un risultato utile contro un Pescara in cerca di rilancio, un pari che - se non risolve i problemi di classifica della squadra di Lamberto Zauli - può sicuramente costituire un ottimo viatico per il futuro. Perché i biancorossi stavolta hanno giocato una gara gagliarda, iniziata un po' in sofferenza ma in crescendo continuo.
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Matos ha costruito l'occasione più importante del match, centrando un palo nel primo tempo. Due invece le note negative del pomeriggio al Curi: gli infortuni di Angella e Mezzoni. Da segnalare che prima della partita si è temuto un possibile rinvio per le difficili condizioni del terreno di gioco dovute ad una grandinata caduta su Perugia nell'arco della mattinata (foto sotto).
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