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Orvieto: “Nessuna aggressione all’arbitro, né è stato trasportato in ospedale”. Ma c’è il referto

Giorgio Palenga

24 Gennaio 2025, 10:43

Orvieto: “Nessuna aggressione all’arbitro, né è stato trasportato in ospedale”. Ma c’è il referto

Smentiamo categoricamente quanto riportato, secondo cui l’arbitro sarebbe stato aggredito e trasportato in ospedale. Tale ricostruzione non corrisponde assolutamente alla realtà e non trova alcun riscontro nei fatti accaduti sul campo”. Così l’Orvieto Basket 1946 interviene sull’epilogo della gara di Dr2 contro i Leoni Altotevere che ha portato alla squalifica per 1 anno e mezzo di un suo dirigente, mentre un altro è stato fermato per 10 mesi e il campo squalificato per 2 giornate.

“La nostra società - prosegue il sodalizio orvietano - ha già presentato formale ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo, il quale, ricordiamo, in primo grado si basa esclusivamente sulla versione dell’arbitro. Riteniamo quindi necessario un approfondimento imparziale che tenga conto di tutte le prove disponibili, tra cui testimonianze dirette e il video integrale della gara, elementi che dimostrano una dinamica dei fatti ben diversa da quella descritta. Orvieto Basket 1946 è impegnata affinché emergano la verità e la reale sequenza degli eventi, nel pieno rispetto del gioco e dei suoi valori. Confidiamo che gli organi competenti analizzino la vicenda con la massima obiettività e garantiscano un equo giudizio basato sui fatti concreti”.

La società orvietana ha ovviamente il pieno diritto di far valere le sue ragioni, rispetto a quanto scritto nel referto dal direttore di gara, circostanze da cui sono scaturite le decisioni del giudice sportivo, avvocato Gabriele Fagioli. Sarebbe invece interessante capire su quali elementi si basi la smentita che l’arbitro sia ricorso alle cure dell’ospedale (nessuno, peraltro, ha mai scritto che sia stato “trasportato”), considerando che lo stesso direttore di gara ha allegato al suo referto un certificato medico rilasciato dal Santa Maria di Terni. Come del resto ha evidenziato lo stesso giudice sportivo motivando le sue decisioni, riportate dal nostro giornale.

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