Colpisce al volto e alle costole un avversario: ecco la maxisqualifica

Tanto lavoro anche questa settimana per il giudice sportivo della Federcalcio umbra, l’avvocato Fabrizio Domenico Mastrangeli, che ha dovuto prendere in esame referti arbitrali molto “caldi”.

PRIMA CATEGORIA
Multa di 200 euro alla Pontano “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell’arbitro e di tesserati della squadra avversaria al termine della gara - si legge nel comunicato numero 122 della Federcalcio regionale -. Inoltre alcuni giocatori della squadra ospitante cercavano di venire a contatto con un calciatore della squadra avversaria obbligandolo a rimanere in campo per cinque minuti impedendogli di rientrare nel proprio spogliatoi”. Dieci gare di stop, poi, per un giocatore espulso della Pontano “perché - si legge ancora - rivolgeva numerosi epiteti ingiuriosi nei confronti dell’arbitro. Accompagnato a forza negli spogliatoi usciva dallo stesso e si avvicinava al terreno di gioco e rivolgeva nuovamente gravi offese nei confronti dell’arbitro. Al termine della gara, mentre la squadra avversaria stava facendo rientro nel proprio spogliatoio, il citato calciatore colpiva con uno schiaffo al volto un giocatore della squadra avversaria”.
Nove turni di squalifica, invece, per un calciatore del Via Larga Marsciano “perché, al termine della gara - fa ancora il comunicato del giudice sportivo -, correva verso l’arbitro e lo afferrava per il corpo stringendolo con entrambe le braccia”. Chiudiamo con una squalifica per così dire curiosa.

Ammenda di 150 euro al Ponte Pattoli “perché, al termine della gara entravano in campo persone non identificate e uno di costoro, millantando di essere l’osservatore arbitrale, commentava negativamente la prestazione dell’arbitro”.

JUNIORES A2
Sei gare di stop a un giocatore espulso del Guardea “per aver colpito al volto e alle costole un giocatore della squadra avversaria causandogli una contusione all’occhio”.